Centrodestra, c’è voglia di primarie

ALGHERO – Cresce il fronte dei supporters delle primarie. Se nel Pd e centrosinistra è una metodologia oramai consolidata che, seppur con diversi aspetti da migliorare, è comunque servita per riportare al centro del dibattito proprio queste forze, nel centrodestra è ancora legata a scelte estemporanee e locali. Ed è così che in vista delle elezioni comunali che, comunque vada sono dietro l’angolo, sta aumentando la schiera di coloro che sono a favore di questa selezione per scegliere il candidato a sindaco.

I pionieri di questo sistema sono i Riformatori Sardi. Da tempo ritengono questo il modo migliore per indicare la persona utile per guidare la coalizione. Tra gli altri anche in Forza Italia non paiono esserci grandi contrarietà. Lo stesso vale per le altre forze come ex-Ncd, Lega, Udc e probabilmente anche Psd’Az e altre forze civiche. Fratelli d’Italia, almeno a livello cittadino, non le vedrebbe come scelta ottimale. Al netto di normali distinzioni, resta il fatto che si tratta di un passaggio democratico che darebbe maggiore credibilità a colui che sarà votato dai sostenitori del centrodestra.

Certamente vanno definiti gli steccati all’interno in cui muoversi e vari dettagli. O perfino clausole. Come quella che ogni forza politica possa “candidare” una propria persona e che queste, se non scelte dall’elettorato, dovrebbero essere pronte a ricoprire ruoli preminenti dentro l’eventuale nuova amministrazione. Per adesso si tratta di rumors derivanti dai vari incontri tra i partiti che stanno iniziando a tracciare il percorso verso il voto. Ma, come detto, la voglia di primarie è sempre più diffusa tra l’area di centrodestra, moderata e autonomista che si candida a succedere a due mandati di centrosinistra alla guida della città.

Nella foto Salvio, Tedde, Di Gangi, Conoci e Pintus

S.I.