ALGHERO – Domenica, come noto, si vota per le elezioni politiche. Le urne saranno aperte dalle 7 del mattino fino alle 23. Quella che volge al termine, come dicono anche autorevoli commentatori, è stata una delle campagne elettorali meno coinvolgenti di sempre. Eppure si svolgeva “al freddo” (come le prossime regioinali in Sardegna) con tutta la gente a casa davanti a tv, siti internet e smart-phone. Un’aspetto della comunicazione che può sicuramente incidere sull’esito del voto. Sarà la legge elettorale, sarà la condizione socio-economica del Paese, sarà per i protagonisti in campo, sarà per i temi toccati e non, fatto sta che, nonostante i proclami, la legge elettorale vigente non pare abbia raggiunto l’obbiettivo di avvicinare l’elettorato ai suoi futuri rappresentanti.
Ma, almeno a livello locale, grazie alle sfide dell’Uninominale per la Camera dei Deputati, è possibile votare delle persone conosciute e di cui si può giudicare il percorso politico e personale. Come nel caso del Nord-Ovest Sardegna dove sono candidati Silvio Lai (Centrosinistra), Mario Perantoni (5 Stelle) e Maria Grazia Salaris (Centrodestra). E proprio a quest’ultima, come Algheronews, abbiamo fatto una breve intervista in vista delle consultazioni di domenica, ma anche su alcuni temi locali.
Nella foto Maria Grazia Salaris nella conferenza stampa di ieri