ALGHERO – Il 2022 segna anche ritorno delle celebrazioni del 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Covid aveva imposto lo stop a cerimonie e cortei che ritornano, invece, anche ad Alghero dove questa mattina sono state celebrate le tradizionali commemorazioni dei Caduti, delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. Una data ricca di significato quella del 4 novembre, che esprime la riconoscenza del Paese per il contributo alla pace, alla sicurezza ed alla libertà della comunità nazionale e internazionale offerto dalle Forze Armate. Il Sindaco Conoci al termine della commovente cerimonia ha voluto in particolare ricordare il sacrificio di 13.000 giovani sardi che nella prima guerra mondiale hanno perso la vita per restituire al Paese la libertà.
“Un sacrifico per la pace – ha detto il primo cittadino – che mai come oggi costituisce un bene prezioso che dobbiamo custodire e difendere anche e soprattutto per rendere onore a quelle giovani vite spezzate dalla guerra e non vanificare il dono che ci hanno voluto lasciare. – il Sindaco ha concluso leggendo una frase del discorso dell’allora Primo Ministro Orlando – Quando vidi quei valorosi sardi della Brigata Sassari sentiti l’impulso di inginocchiarmi dinanzi a loro, perché vidi riassunte in Essi tutte le virtù dell’esercito. L’Italia ha contratto verso la Sardegna un grande debito di riconoscenza e questo debito pagherà.“. “Un debito che non è stato ancora ripagato.” – ha commentato Conoci.
Alla manifestazione hanno partecipato le Associazioni combattentistiche di Alghero, le Forze Armate e le Forze dell’Ordine del territorio, l’On. Marco Tedde, il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Salvatore ed il Vicesindaco Giovanna Caria.