ALGHERO – “Ho saputo e poi ho voluto vedere le dichiarazioni del Consigliere Comunale Christian Mulas nel consiglio comunale di Alghero del 17 settembre 2024 riguardante una mia eventuale nomina come membro di un consiglio di amministrazione durante un suo intervento sul parco regionale di Porto Conte”, cosi l’ex-assessore comunale e leader di Podemos Gianni Cherchi che ritorna sul rapporto a dir poco burrascoso in seno al “cartello elettorale” creato con Orizzonte Comune. Iniziativa politica che ha permesso l’elezione dell’unico consigliare comunale Christian Mulas a cui, come emerge dalle parole di Cherchi, giunge una severa reprimenda. Di fatto un’altra grana politica che si trovano ad affrontare il Sindaco Cacciotto e gli alleati del “Progetto Alghero” composto da partiti di centro, sinistra, Pd e 5 Stelle.
“Non entro nel merito della difficoltà dimostrata dal Mulas nel nominarmi dopo tanto tempo, probabilmente si è emozionato. Ci tengo a precisare che il sottoscritto non ha bisogno di alcuna nomina da nessuno e tanto meno da parte di chi non ha rispettato sin dal principio gli accordi pattuiti tra Podemos e Orizzonte Comune. Non si capisce quale sia il tentativo: o la voglia di essere perdonato per il suo comportamento irrispettoso nei confronti di un partito politico che ha determinato la sua elezione al consiglio comunale o la speranza di far passare tutta questa querelle come un qualcosa di poco importante. Proprio su questo ultimo punto voglio ricordare al consigliere Mulas che quanto fatto da Orizzonte Comune nei confronti di Podemos non si tratta di un semplice coprire altri manifesti ma sono stati coperti da manifesti alterati e cancellando il simbolo di Podemos, è molto diverso ma soprattutto grave. Vedete quanto successo è il degrado della politica e della democrazia”