Alert a Bruno: Cherchi non si tocca

ALGHERO – Come abbiamo anticipato con Algheronews [Leggi], Gianni Cherchi non ha firmato le nuove deleghe assegnategli dal sindaco. Un notevole “dimagrimento che non è andato giù al coordinatore cittadino dell’Upc visto che il lavoro profuso in questi mesi. Perdere in un colpo solo diversi settori (tra cui sport e servizi cimtieriali) è stato considerato troppo per chi si considera, ed è parere diffuso, uno degli assessori che ha meglio lavorato da inizio mandato.

Ma, nonostante Cherchi abbia manifestato contrarietà soprattutto per il metodo visto che, a quanto pare, non sarebbe stato neanche avvisato di tale ridimensionamento, in politica tutto può accadere. Certo una firma a scoppio ritardato sarebbe piuttosto particolare, ma l’assessore uscente parlando di “dignità” con quel termine ha già voluto chiarire molte cose. “C’è una interlocuzione ancora aperta, molto delicata, ma il partito di Alghero conferma Gianni Cherchi come unico nome per eventuale nomina assessoriale: non esiste un altra via di uscita”, sono i consigliere dell’Upc Alessandro Nasone insieme a Linda Oggiano a chiarire la situazione.

“Gianni Cherchi in due anni ha svolto in maniera egregia il suo compito nonostante le difficoltà organizzative e burocratiche che ha dovuto affrontare, ricordiamo il bando per la nuova piscina coperta , le modifiche al traffico con le nuove rotatorie e l’apertura dell’Iter di una nuova rotatoria più sicura fra Caragol e Galboneddu, il reperimento di 600 mila euro per il PiP di Ungias e Galante ( finanziamento atteso da 20 anni ) , progetto illuminazione pubblica fermo da mesi sul tavolo del dirigente, avvio dei lavori nuovi loculi cimitero”, e chiudono Nasone e Oggiano “insomma almeno per il nostro partito ha ben svolto il proprio compito, non capiamo dunque il perché dovremo indicare qualcun altro”. Anche se ufficialmente non viene detto se non verrà confermato Cherchi, i due consiglieri potrebbero non confermare la fiducia a Bruno il quale si troverebbe ad avere ancora dei numeri sempre più risicati affrontando un percorso amministrativo e consigliare molto complicato.

Nella foto Alessandro Nasone

S.I.