ALGHERO – Fibrillazioni, per non parlare di spaccatura, in Commissione. Ieri, nell’organismo presieduto da Giusi Piccone, si doveva discutere di un altro tema derivante da scelte passate, quasi oramai superate, tanto le condizioni sociali ed economiche sono cambiate: la realizzazione di nuovi chioschi bar. L’ubicazione è quella della passeggiata Barcellona. Nello specifico nella fascia mediana, quella pedonale, che divide le due carreggiate fino ad arrivare al litorale di San Giovanni, dovrebbe essere sistemati ben 9 strutture.
Un indirizzo, tramutato anche in delibere e regolamenti, nato con le Giunte Tedde e forse anche prima che però era legato ad un andamento di flussi turistici differenti e soprattutto ad una fruizione diverse delle porzioni del territorio algherese. Infatti, nel passato, villeggianti (molto più numerosi) e residenti preferivano frequentare il centro e il lungomare Valencia, mentre con la creazione della piazzetta nella zona del Milese e poi la nuova passeggiata, con l’esplosione dei locali prima del Lido, ha modificato radicalmente i parametri di giudizio. Ma, evidentemente, non per l’amministrazione Bruno.
Infatti, ieri, è stato portato in discussione, con un’inattesa accelerazione, il regolamento per il posizionamento di questi chioschi. Ma il dibattito non poteva non riflettere il clima di queste ore. Infatti, dai vari interventi degli esponenti di maggioranza (tra cui c’è da registrare la presenza di Moro che siederà anche oggi tra i banchi dell’Aula), è emersa molto cautela per non dire che la delibera sia stata addirittura rispedita al mittente. Dagli interventi è venuta a galla la necessità di attendere e rivedere alcuni passaggi. Parere condiviso anche dalle opposizioni. Anche perchè, forse qualcuno non si è accorto, che Alghero negli ultimi anni è molto cambiata e molte attività sono in ginocchio e farebbero volentieri a meno di vedere nascere, davanti ai propri occhi, dei doppioni dei propri esercizi.
Nella foto passeggiata Barcellona
S.I.