ALGHERO – Dalla Sanità ai trasporti e ritorno. Oramai non c’è settimana, e siamo certi che con l’avvicinarsi delle scadenze elettorali lo sarà sempre di più, che non esploda una polemica. In particolare, come detto, sui maggiori temi riguardanti questo territorio e in generale la Sardegna. Del resto, la fine dei mandati corrisponde con un bilancio riguardo le cose fatte, non fatte e in itinere.
Restando sulla salute pubblica, è stato il presidente della commissione competente, Christian Mulas, a puntare i riflettori sulla possibilità che, con lo stop di chirurgia, potessero esserci ulteriori tagli e forti criticità nella sanità locale. Questione emersa da uno scritto “interno” dall’Asl da parte di Gioacchino Greco indirizzata ai vertici dell’Azienda.
Da Sassari fanno sapere che l’Asl di Sassari “sta lavorando per evitare la riduzione delle attività nel presidio ospedaliero di Alghero, ha chiesto lo scorrimento delle graduatorie di chirurgia generale che porterebbero nuove figure professionali nei presidi del territorio. Non è prevista la chiusura del servizio di Pronto Soccorso o del reparto di chirurgia, semmai una provvisoria riorganizzazione di quest’ultimo, che si limiterebbe a garantire l’attività in elezione (cioè programmate)”.
E sulla polemica interviene anche il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais. “Nonostante il piano straordinario di assunzione messo in campo dall’assessorato della Sanità he pur ha portato nuovi ingressi di specialisti anche all’ospedale di Alghero, un decennio di blocco delle assunzioni e una insufficiente programmazione delle specializzazioni, sta condizionando negativamente l’attività di tanti ospedali, nonostante il grande sforzo di investimenti e di operatività degli stessi. Con l’assessore Doria, la Direzione della Asl e sanitaria del presidio si stanno mettendo in campo tutte le azioni per far fronte all’emergenza del reparto di Chirurgia di Alghero, ragionando con l’Aou di Sassari su una collaborazione che nell’immediato garantisca l’attività chirurgica di Alghero e, in prospettiva, consenta all’Ospedale di Alghero – conclude il presidente Pais – di dotarsi di personale medico sufficiente per garantire piena operatività al reparto di chirurgia algherese”.