ALGHERO – “Esprimo soddisfazione per l’apertura del nuovo Ambulatorio di Medicina dello Sport presso l’Ospedale Marino-dichiara Muroni Segretario Regionale per la Sardegna della Federazione Nazionale Operatori dello Sport UGL, ho sempre sostenuto che fosse la sua naturale collocazione.Si tratta di un ulteriore passo avanti nel campo dei servizi Sportivi ma anche sociali. Sarà infatti possibile garantire una grande offerta plurispecialistica non solo dedicata allo sport”. Cosi Antonello Muroni, consigliere comunale di Noi con Alghero (Centrodestra) e rappresentante dell’Ugl interviene riguardo i progressi sul sistema sanitario locale nello specifico in relazione al settore sportivo.
“L’ASL con il trasferimento e il potenziamento della medicina dello sport presso la Struttura dell’Ospedale Marino riconosce la pratica sportiva quale diritto fondamentale per tutti, fonte di benessere non solo fisico, ma anche psicologico. In altri termini, lo sport facilita il raggiungimento di un alto livello di salute, come definito dalla Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ossia come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale”. Come ormai è unanimemente riconosciuto, l’attività sportiva apporta molti vantaggi su diversi piani: cognitivo (migliore conoscenza del proprio corpo, dello spazio e del tempo), fisico (incremento della forza muscolare, della capacità di equilibrio e della coordinazione motoria), sportivo (acquisizione di conoscenze tecniche su varie discipline), psicologico (disciplina e allenamento con miglioramento degli stati emotivi, incremento di autocontrollo e autostima) e socio-educativo ( aumento della capacità di socializzazione e del rispetto degli altri)”.
“La medicina dello sport non è una novità per la sanità algherese, anzi, costituisce senza dubbio una delle eccellenze, fa registrare mediamente ogni anno migliaia di visite specialistiche per l’idoneità agonistica. Ciascuna visita comprende l’esecuzione di cinque prestazioni: elettrocardiogramma di base, elettrocardiogramma dopo sforzo, spirometria, esame delle urine e visita specialistica. Con le eccellenze già presenti e con l’arrivo della Chirurgia Robotica il Marino ritorna ancora di più ad essere centrale in campo medico sportivo dell’intera Sardegna”, conclude Muroni Segretario Regionale per la Sardegna della Federazione Nazionale Operatori dello Sport UGL