ALGHERO – Trasporti e sanità. Sanità e trasporti. I due temi che, insieme al lavoro, sono centrali per l’esistenza stessa della Sardegna. Così, del resto, come altre regioni, ma vista la condizione (sempre più opprimente) di insularità, anche per dinamiche legate agli accadimenti internazionali, nell’Isola le criticità paiono essere più stringenti.
Come per la sanità, dicevamo. E’ palese che, per la conformazione stessa della regione, è indispensabile pensare a dei servizi, compresi quelli sanitari, più capillari e soprattutto legati alla stagionalità che vive la Sardegna dove tra i mesi freddi e quelli estivi c’è una differenza enorme di carico antropico.
E Alghero col territorio di riferimento questo lo rappresenta appieno. Perciò, a prescindere dal mantenimento dei servizi presenti già da anni, è utile potenziare l’esistente anche in funzione dei notevoli flussi turistici, oltre che della popolazione residente.
Sulla chirurgia sono arrivate le rassicurazioni dall’Asl di Sassari, supportate dalla pubblicazione ieri dell’avviso, rispetto all’implementazione del personale. Nessuno stop, dunque. Ma non solo. Come conferma il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais proseguono alacremente diversi interventi di miglioramento e ampliamento. In totale sono previsti oltre 6milioni di interventi per il Civile che vedranno interessati i reparti di pediatria, camera mortuaria e poi l’ingresso con la hall e le scale anti-incendio. Entro 30 giorni sarà ultimata la definizione di un primo importante intervento al Pronto Soccorso che sarà oggetto di ulteriori attività fino al definitivo ampliamento a 350 metri quadri per 1milione e 700 mila euro.
Intanto al Marino, oltre la riqualificazione delle sale operatorie, stanno per giungere a conclusione i lavori nell´ex casa suore dell´Ospedale Regina Margherita di Alghero: 500mq chiusi da decenni che presto saranno a disposizione della struttura sanitaria locale.
Seguono le parole del Presidente Michele Pais.