ALGHERO – Il Nucleo Commercio Annona Sicurezza Territorio Ambiente, ha esordito con un’articolata operazione che ha coinvolto il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Sassari (con i due servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione; Veterinario Igiene degli Alimenti di Origine Animale), e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Fortemente voluto dal Comandante Guido Calzia, il Nucleo, appena costituito, raccoglie competenze professionali di Polizia Locale differenti, capaci di interagire in maniera ottimale, così da effettuare approfonditi controlli sulle Attività Produttive che, anche a seguito di esposto, risultano operare in difformità di legge e con grave compromissione degli interessi legittimi dei cittadini.
L’operazione ha avuto inizio a seguito di un esposto denuncia nel quale, un gruppo di cittadini, lamentava una impossibile convivenza con un pubblico esercizio (nei pressi del quale, lo scorso anno, sono stati sparati per altro alcuni colpi di arma da fuoco). A seguito del primo accesso, avvenuto prima dell’alba, e della conseguente ricognizione del locale (ubicato in via Vittorio Emanuele nei pressi del distributore Esso), sono emerse alcune criticità (tra tutte la presenza di una spada e di una katana, la presenza di carni nei freezer di dubbia provenienza, la presenza di slot machine), che hanno reso necessario invitare il titolare del pubblico esercizio a fornire ogni documentazione amministrativa concernente l’attività. A causa del non adempimento all’intimazione, il personale del nucleo ha proceduto ad un secondo sopralluogo che ha coinvolto il personale di vigilanza dell’ASL e dell’AAMS.
Le attività di indagine hanno prodotto una corposa attività sanzionatoria per oltre 60.000 euro ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria a causa della presenza delle armi bianche e per il disturbo delle occupazioni delle persone e del riposo. Le sanzioni riscontrate sono state: Mancata esposizione del cartello indicante l’orario di apertura e di chiusura al pubblico; Mancata esposizione della tabella indicante i prezzi e l’elenco delle bevande; Assenza delle tabelle etilometriche; Assenza dei precursori etilometrici; Emissione sonore a mezzo sistemi di amplificazione elettrici in assenza di perizia fonometrica; Omessa predisposizione di procedure di autocontrollo HACCP; Presenza di un totem privo di titolo concessorio; Gestione illecita degli alimenti presenti nel locale (pane, carni); Mancata della DUAAP;
Nella foto il sequestro nel locale
S.I.