“Città metropolitane, perfetta simmetria”

SASSARI – «Una riforma che va riformata, che deve riconoscere il ruolo di città metropolitana tanto a Cagliari quanto a Sassari. Una posizione che non deve dividere ma che apre a uno sviluppo integrato dei territori, attribuendo una perfetta simmetria del quadro istituzionale tra le città metropolitane di Cagliari e di Sassari». Questa la linea del sindaco di Sassari Nicola Sanna che nella tarda mattinata di oggi, a Cagliari, è stato ascoltato in audizione nella prima commissione autonomia del Consiglio regionale. Con lui, al secondo piano del palazzo consiliare di via Roma per affrontare la questione della città metropolitana nell’ambito del disegno di legge sugli enti locali della Sardegna, anche i sindaci di Alghero Maro Bruno, di Sorso Giuseppe Morghen, di Castelsardo Franco Cuccureddu e di Sennori Roberto Desini.

«La storia della programmazione della Sardegna ha sempre previsto due aree urbane – ha detto Nicola Sanna – una a Cagliari e una a Sassari. Allora, l’obiettivo è quello di affermare per l’area di Sassari una città metropolitana, con sviluppo e funzioni di equilibrio che, nell’ottica della legge Delrio, consenta l’avvio di un processo di delega dei poteri delle Province».

«Il Consiglio regionale adesso dovrà entrare nel vivo dei lavori – ha proseguito il sindaco a margine dell’audizione – e non si potrà non tener conto della voce di città come Sassari e del territorio del Sassarese. Si devono creare due città o aree metropolitane forti che non escludano il resto della Sardegna».

Nella foto l’incontro a Cagliari

S.I.