ALGHERO – Niente è cambiato. Sono passati 10 giorni dall’11 settembre della politica locale e tutto è rimasto immutato. Certo ci sono stati incontri, riunioni e a breve emergeranno nuove contrapposizioni, documenti, reiterate richieste di dimissioni, ma per adesso, rispetto a quello che conta, ovvero la vita amministrativa del Comune e dunque gli atti dei cittadini, rimane tutto inalterato: la mancanza di numeri della maggioranza per poter governare normalmente Consiglio e Commissioni.
Ieri si svolta la commissione che aveva come oggetto “l’approvazione regolamento per l’accesso documentale” ovvero il noto “accesso agli atti”. Una questione non certo vitale, ma importante per cittadini e chiunque voglia verificare gli atti pubblici. Per questo motivo le opposizioni, nelle persone di Monica Pulina, Michele Pais, Donatella Marino e Graziano Porcu hanno permesso l’avvio dei lavori che altrimenti non sarebbero potuti realizzarsi vista l’inferiorità di numeri dei bruniani presenti con la presidente Elisabetta Boglioli, Giusy Piccone e Mario Nonne.
Non solo la maggioranza non aveva i numeri per avviare la commissione, ma, a seguito di richiesta di Pais, di mettere al voto tale regolamento (passaggio non vincolante, ma ovviamente democratico e finalizzato alla tanta sbandierata partecipazione e condivisione), sarebbe giunta una risposta negativa da parte della presidente Boglioli. Scelta supportata dalla Piccone che ha ricordato che quella del voto in commissione è una prerogativa del presidente. A parte questi aspetti tecnici, resta immutata l’assenza di una maggioranza da parte di Bruno e questo pesa in maniera grave sull’operatività dell’amministrazione.
Nella foto una recente seduta consigliare
S.I.