ALGHERO – Una commissione molto utile, quella sul commercio, riunitasi martedi. Almeno per comprendere certe dinamiche. L’incontro ha palesato (o confermato) una netta differenza di vedute tra le opposizioni, in particolare il Pd, e la maggioranza. L’organismo competente è stato convocato dalla presidente Monica Pulina per affrontare uno dei più grossi problemi che stanno subendo bar e ristoranti i cui titolati sono tutti sul piede di guerra. Ciò a seguito del noto regolamento di fatto non applicabile e che ha visto sorgere una marea di incomprensioni e ricorsi ai tribunali competenti.
I lavori sono iniziati con la lettura delle modifiche al regolamento presentate dalla Confcommercio, in parte accoglibili secondo l’assessore Tanchis e il dirigente Calzia. Per le zone non concedibili è stata ribadita la necessità di strade larghe non meno di 3,50 metri. Questo per questioni di sicurezza. C’è stata un’apertura invece per la concessione di più poligoni nelle strade dove c’è l’interdizione al traffico. Su 138 domande pervenute ne sono state evase 98, rispetto all’anno scorso dove ad aprile su 200 domande ne erano state evase solo 20. Molto critico Calzia rispetto i i titolari di pubblici esercizi che non hanno pagato la Tosap, secondo il dirigente questi non potranno avere il rilascio dell’autorizzazione al suolo se non si mettono in regola con i pagamenti delle somme dovute.
Ma in commissione è emersa anche la dura posizione dei partiti di opposizione che criticano aspramente i ritardi dovuti alla mancata partecipazione dei consiglieri di maggioranza alle precedenti commissioni che hanno fatto ritardare i lavori sulla modifiche al regolamento. “E’ pazzesco trovarsi quasi a marzo a discutere ancora delle eventuali modifiche da attuare – ha ribadito Mimmo Pirisi del Pd – noi chiediamo che si ritorni al vecchio regolamento e soprattutto che si cambi totalmente l’approccio a tale settore che deve vedere come faro l’attenzione ai privati che, tra tante difficoltà, investono e danno lavoro, e non l’introduzione di normative non applicabile e controproducenti”
L’amministrazione ha chiesto ai consiglieri di portare in commissione alcune proposte di modifica, che dovranno essere valutate, ma l’impianto del regolamento resterà comunque in piedi. Un differenza di vedute che ha alimentato ancora una volta le divisioni, non solo politiche, ma ancora più gravi perché riguardanti l’azione amministrativa, tra le opposizioni, soprattutto il Partito Democratico, e la maggioranza. Inutile, del resto, visto la nota trattativa in atto, dar vita ad una nuova compagine “geniticamente modificata” destinata solo ad aumentare di qualche unità la maggioranza. Sarebbe un suicidio per tutti, soprattutto per Alghero. Porzioni dell’attuale maggioranza hanno una visione profondamente diversa dai dem e ancora di più dai centristi. E la questione dei tavolini è solo un esempio di queste enormi divergenze, c’è poco da fare.
Nella foto la commissione sui tavolini riunitasi martedi
S.I.