ALGHERO – “Sintonia sui grandi temi tra il gruppo di Podemos e il Movimento 5 stelle durante l’incontro interlocutorio volto a tracciare nuovi destini della politica algherese in vista delle prossime elezioni comunali. In un clima di totale serenità sono state scambiate le rispettive visioni di una città “bella e impossibile” che merita molta attenzione, garbo, delicatezza e determinazione nell’affrontare le varie debolezze che da tempo la attraversano, per restituirle ciò che di diritto merita, il suo giusto splendore probabilmente offuscato da una politica che nel corso degli anni è stata poco attenta nell’intercettare i segnali di allerta provenienti da una importante fetta della popolazione che non si riconosce più nella rappresentanza politica seppure democraticamente eletta”
“Nelle due ore e mezzo di confronto ci si è trovati convergenti sui temi di forte impatto e rilevanza che prendono nettamente le distanze da una politica sempre più autoreferenziale, imbalsamata dagli interessi di pochi. La segreteria del Movimento 5 Stelle rappresentata da Roberto Ferrara, Graziano Porcu, Maria Antonietta Alivesi e Giusi Di Maio ha posto particolare attenzione su alcuni punti nodali del proprio programma, quali la difesa dell’ambiente e lo stop alla cementificazione delle coste. Nel fotografare la città sono emerse diverse debolezze che andranno colmate con degli interventi concreti, chiari e trasparenti al pubblico, come ad esempio la definitiva approvazione di un PUC latitante da decenni, la cui assenza ha favorito la continua sovrapposizione di disarmonie urbanistiche che mal si sposano con la bellezza e unicità del centro storico. La mancanza di linee di indirizzo, di una visione d’insieme della città quale delicato ecosistema in grado di dare risposta ai bisogni del cittadino ha – per molteplici versi – pregiudicato “l’economia” del tessuto sociale della città, in particolare delle fasce più giovani che per investire nel loro futuro sono dovute emigrare nei paesi circostanti. La scommessa è pertanto quella di ritornare a quella politica attiva e sana all’interno della quale gli algheresi devono riacquistare la gioia e l’orgoglio di appartenere ad una comunità, dove il turismo deve essere visto in chiave di opportunità di sviluppo e occupazione e non come un impedimento che contrasta il quieto vivere. Si rimarca pertanto la necessità di recuperare quella parte della società civile disposta ancora ad impegnarsi e scommettere su formule nuove del fare politica nell’esclusivo interesse generale della città e dei cittadini.
Il gruppo Podemos, rappresentato da Gianni Cherchi, Mauro Ruiu, Giovanni Roma, Mario Corrias, Gaetano Dedola, nell’accogliere e sostenere i temi cari ai 5 Stelle, rileva che devono finire i tempi della politica utilitaristica, dell’interesse ad personam. È tempo di un cambio di passo per una politica che muove dal basso e che dialoga in primis con i cittadini e con i bisogni che questi esprimono. Nell’agenda di lavoro, l’obiettivo primario sarà quello di dare voce alle fasce più deboli della popolazione, attraverso una politica di servizi integrati con le tante associazioni che operano nel territorio, prestando una particolare attenzione al ruolo sociale dello sport. Parimenti, nel condividere ampiamente il tema legato al “consumo del territorio”, Podemos ha evidenziato – come da proprio Statuto – la massima contrarietà e opposizione ad ogni intervento che possa minimamente pregiudicare il patrimonio artistico e architettonico, il paesaggio agrario, la contaminazione delle coste e i luoghi simbolo della cultura algherese.
Nel fruttuoso incontro interlocutorio emerge altresì prioritaria l’esigenza di coinvolgere i giovani per un ritorno alla politica e all’impegno sociale, costruendo con loro programmi in cui si sentono partecipi e artefici del cambiamento. Insomma non sono certo mancati temi di convergenza che saranno oggetto di successivo approfondimento per la costruzione di un programma di grande respiro e di apertura alle varie forze politiche che intenderanno condividerne e arricchire le proposte”.