Concorsi e giovani, critiche a Truzzu

CAGLIARI – Continuano le polemiche dopo le dichiarazioni del Sindaco Truzzu sulla mancata partecipazione dei giovani ai concorsi. Da una parte c’è chi dice che ai concorsi si presentano in pochissimi, dall’altra c’è chi si lamenta della scarsità degli organici nella pubblica amministrazione. La verità è che le graduatorie attive ed utilizzabili ci sono ma spesso e volentieri vengono ignorate. Questa situazione, oltre a non migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, lascia centinaia e centinaia di idonei in uno stato di attesa ed incertezza e rischia di ostacolare l’intero sistema dei concorsi.

A scrivere una rappresentanza degli idonei della graduatoria dei periti industriali ratificata da Laore: “Nel caso della nostra professione la situazione è ancora più drammatica. Spesso le pubbliche amministrazioni, che avrebbero grande beneficio della professionalità della nostra figura, non conosce bene la figura del perito industriale e la sostituisce con altre figure tecniche che non hanno alcuna competenza in materia impiantistica presumendo, erroneamente, una trasversalità che di fatto non esiste.

Comuni, Azienda Sanitarie, Enti ed Agenzie Regionali, oggi più che mai, hanno bisogno di professionisti specializzati che sappiano occuparsi di materie come la sicurezza elettrica e l’efficienza energetica. Ci siamo incontrati e riuniti su un apposito canale Telegram con l’intento di sollecitare una maggiore e rinnovata sensibilità da parte della politica, degli enti e delle amministrazioni locali. Alcuni di noi hanno anche formalmente chiesto un intervento attivo dei rispettivi ordini professionali.  La nostra è l’unica graduatoria utile in Sardegna per periti elettrotecnici e meccanici, 39 professionisti pronti ad entrare in campo per fare la differenza.”