ALGHERO – “Siamo un gruppo di precari giardinieri algheresi e con la presente vogliamo rendere
pubblica la nostra situazione, dopo aver tentato inutilmente di sensibilizzare alcuni
consiglieri comunali, senza tuttavia aver ottenuto risultati concreti.
L’oggetto della presente lettera concerne l’avviso di selezione pubblica per titoli ed esami
finalizzata all’assunzione di n. 12 giardinieri specializzati, unitamente al bando di concorso
riguardante l’assunzione di n. 2 capisquadra giardinieri.
In primo luogo, quest’ultimo bando prevede, tra i requisiti specifici, l’accesso alla
candidatura con il solo possesso della licenza di scuola media inferiore; a nostro avviso,
stante l’importanza del ruolo e la complessità della gestione del verde pubblico cittadino,
sarebbe auspicabile il possesso di un adeguato titolo di studio, come un diploma di scuola
superiore ad indirizzo agrario per la figura del caposquadra.
Inoltre, il bando finalizzato all’assunzione di n.12 giardinieri specializzati prevede, tra le
altre cose, l’abilitazione all’utilizzo di macchine per movimento terra (escavatori e/o terne),
le quali richiedono qualifiche professionali al pari di operai specializzati in opere edili.
Questa prescrizione elimina dalla selezione pubblica numerosi giardinieri in possesso di
tutti gli altri requisiti, rendendo il bando altamente discriminatorio nei nostri confronti.
Infine, per la valutazione dei titoli, il lavoro svolto presso aziende pubbliche o private viene
valutato 5 punti per ciascun anno di servizio, per un punteggio massimo di 15 punti;
questa attribuzione avvantaggia fortemente i lavoratori attualmente sotto contratto presso
la società Alghero In House, costituendo un ostacolo per tutti gli altri aspiranti.
Alla luce di quanto finora esposto, i sottoscritti firmatari della presente lettera chiedono che
i suddetti bandi vengano cautelativamente sospesi, per venire successivamente riformulati
al fine di favorire la massima partecipazione e consentire ad una platea più ampia e
qualificata una trasparente candidatura al bando”.