ALGHERO – “Nella sera di giovedì 7 novembre, sul sito del Comune di Alghero è apparso l’elenco di merito dei candidati per la selezione di un dirigente di area tecnica a tempo determinato.
Ciò che balza subito all’occhio è la formula usata per la pubblicazione di tale elenco di merito, in cui il merito, in effetti, è nascosto dall’ordine alfabetico dei cognomi. Questa scelta, difforme rispetto a quanto riportato nel verbale della commissione valutatrice della selezione, non è stata per esempio adottata in fase di pubblicazione dell’elenco dei candidati al ruolo di comandante della polizia locale, i cui candidati sono riportati in ordine di punteggio ottenuto.
Per meritocrazia, prassi vuole che si individui sempre il candidato che ha ricevuto il punteggio più alto dalla commissione. Anche al netto delle sue prerogative, durante la precedente amministrazione per esempio, il Sindaco Conoci individuò tanto nella selezione dei Dirigenti di area tecnica, quanto in quella per il Comandante della Polizia Locale, sempre coloro i quali avevano ottenuto il massimo dei punteggi.
Non vorrei che l’anomala pubblicazione di un elenco in ordine alfabetico, costituisse un vizio di forma della procedura suscettibile di ricorso presso la magistratura competente. Faccio pertanto un appello all’Assessore al Personale, responsabile di tali procedure, chiedendo che sia garantita la piena trasparenza del risultato, così da non incorrere in ricorsi o contestazioni, che allungherebbero i tempi per l’individuazione delle figure dirigenziali.
A seguito dell’annullamento dei bandi programmati dall’amministrazione di centrodestra, il pasticcio dell’assessore sul PIAO e il vicolo cieco della pratica di interpello di cui abbiamo completamente perso traccia, speriamo che gli uffici siano rapidamente e finalmente messi nelle condizioni di lavorare. Altrettanto, vogliamo che sia garantita la trasparenza necessaria per la valutazione delle scelte fatte dal Sindaco. Nel caso in cui il Sindaco dovesse scegliere un candidato non arrivato primo, devono essere resi pubblici i motivi per cui si privilegi un candidato con un punteggio inferiore rispetto al primo candidato, pur consapevoli che la scelta sia demandata proprio a lui nell’esercizio delle sue funzioni.
L’Amministrazione deve essere trasparente in primis con i cittadini, e poi con la propria maggioranza, assumendosi la responsabilità di spiegare le proprie scelte, anche quando queste stravolgano, seppur legittimamente, l’esito di una selezione pubblica, senza nasconderle dietro elenchi in ordine alfabetico”
Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia Alghero