“ROMA – Le pari opportunità nell’Arma sono ancora un miraggio e lo dimostra un
fatto gravissimo in Sardegna” – così così Antonio Nicolosi, segretario
generale di Unarma, associazione sindacale carabinieri –“I militari del
Comando Legione Carabinieri Sardegna che intendono accedere all’iter
procedurale per i trasferimenti a domanda con il c.d. ‘mini getra’ sono
stati discriminati per criteri che Unarma ritiene assurdi in una società
moderna. Secondo le testimonianze pervenute all’associazione, tra i
criteri che riducono il punteggio necessario per accedere ai
trasferimenti, risulterebbe anche l’aver usufruito o meno del congedo
parentale, aver in carico un’adozione o un affidamento, lo stato di
malattia di un figlio e lo stato di gravidanza della richiedente. È
assurdo che il Comando della Sardegna anziché aiutare il personale e
incentivare la maternità, la ostacoli con ragionamenti retrogradi, così
come ostacola le pari opportunità e una società a misura dei diritti
delle persone” – prosegue Nicolosi –“Unarma chiede al Ministero per la
famiglia, la natalità e le pari opportunità di fare opportune verifiche
che possano tutelare i nostri colleghi e la loro serenità, in famiglia
come sul posto di lavoro”.