ALGHERO – “Siamo all’ennesimo sopruso”. E’ un coro unanime di protesta quello dei consiglieri di opposizione che ieri hanno subito gli effetti del nuovo regolamento adottato dalla sola maggioranza nella seduta fiume di sabato che contrasta con quella lampo di ieri. “Io sono arrivato alle 18.07 ed avevano già chiuso i lavori, una fatto scandaloso e indecente per la massima assise cittadina e per chi continua a sbandierare parole, a questo punto vuote, come partecipazione e condivisione”.
E’ su tutte le furie Maurizio Pirisi. Capogruppo di Forza Italia ed essendo uno dei più longevi ed esperti è chiaro che veda questo anche come un affronto personale. “Siamo assistendo ad una qualcosa lontano anni luce dalla vera politica, questa è solo sopravvivenza con finalità incomprensibili se non quelle di annientare tutto quanto di buono fatto in passato senza però costruire niente di positivo”, così l’ex-assessore all’Urbanistica che continua “mi sembra un modo di agire molto simile a quello dell’ex-presidente della Regione Renato Soru già punto di riferimento dell’attuale sindaco”.
Oltre la rabbia delle opposizioni, c’è poco da registrare nella seduta di ieri. Approvata, ma senza valore visto che occorrono i due terzi dell’aula, la delibera sulla “Rete Metropilitana” che tra l’altro sta trovando molti parere contrari non ultimo quello dell’ex-sindaco Tonino Baldino [Leggi]. Ciò che resta da ieri è ancora il dato politico: assenti i consiglieri dell’Upc Alessandro Nasone e Linda Oggiano e si vocifera di nuovi problemi in casa Udc. Insomma non c’è pace per Bruno e la sua maggioranza, legati sempre a questo fantomatico numero 13, e tutto questo mentre il territorio attende risposte su tematiche centrali e fondamentali utili a far uscire Alghero dalla crisi.
Nella foto Maurizio Pirisi
S.I.