Continuità decapitata, Sardegna ancora isolata

CAGLIARI – “Ripristinare subito tutti i voli della continuità territoriale aerea per la Sardegna”. Lo chiede Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna, che ha presentato un’interrogazione al ministro dei trasporti Micheli. “Per il mese di giugno il decreto ministeriale n. 61 del 21 febbraio 2013 – spiega Cappellacci, che, allora presidente della Regione, varò la nuova continuità con la tariffa unica proprio con il modello recepito da tale decreto- , prevedeva, come misura minima, i seguenti voli giornalieri in continuità: 34 voli per Roma Fiumicino, comprensivi di andata e ritorno (rispettivamente: 18 collegamenti con Cagliari, 8 con Alghero e 8 con Olbia); 30 voli per Milano Linate, sempre comprensivi di andata e ritorno (rispettivamente 16 collegamenti con Cagliari, 6 con Alghero e 8 con Olbia). Tale assetto assicurava 64 voli in regime di continuità territoriale da e per la Sardegna. L’offerta attualmente messa in pratica dal vettore invece arriva a meno della metà dei voli giornalieri, con 30 collegamenti così ripartiti: 16 per Roma (8 collegamenti con Cagliari, 4 con Alghero e 4 con Olbia) e 14 per Milano (6 collegamenti con Cagliari, 4 con Alghero e 4 con Olbia)”.

“Questa situazione – prosegue l’esponente azzurro-, oltre a ridurre drasticamente i collegamenti con Cagliari, di fatto “decapita” la continuità territoriale per la Sardegna con la riduzione al di sotto dei minimi termini anche dei voli per Alghero e Olbia. Così si penalizza il diritto alla mobilità dei sardi e si danneggiano le imprese isolane. Chiediamo al Governo – ha concluso subito- un intervento deciso per ripristinare la continuità territoriale e i voli previsti dal decreto del 2013”.