CAGLIARI – “Al netto del marketing politico dell’assessore Deiana, sulla continuità territoriale il responsabile dei trasporti prosegue nella danza di Zorba che lo ha contraddistinto in tutta la prima metà di legislatura.” É il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde che interviene sulle ultime dichiarazioni di Deiana in tema di Ct1. “Il 30 giugno dello scorso anno Deiana illustrò le linee guida della Ct1, della Ct2 e per le rotte europee, prevedendo per la prima una tariffa unica per residenti e non residenti per dodici mesi all’anno, peraltro diversificata in relazione agli orari. Dando l’impressione di impegnarsi per riempire le poltrone piuttosto che garantire la mobilità da e per la Sardegna. Ma, comunque, un passo avanti. Oggi, a distanza di sei mesi, il solito passo indietro: nell’ulteriore annuncio la tariffa rimane unica, ma per 10 mesi all’anno, -denuncia il vice capogruppo di Forza Italia- e non si parla più di diversificazione in relazione agli orari. Ed é singolare che tenti maldestramente di giustificare il caos della Ct1 con un presunto boom di presenze turistiche”.
“Deiana dimentica -sottolinea l’ex sindaco di Alghero- che buona parte dei passeggeri che frequentava i voli della Ct2 sulle rotte minori, dal momento del blocco del decreto che la istituiva, chiesto dalla Regione nell’ottobre del 2014, si é riversata sulle rotte della Ct1 saturandone i voli. Così come è successo per tanti passeggeri che prima utilizzavano i voli low cost di Ryanair. Tutto ciò ha favorito in modo esponenziale Alitalia -secondo l’ex sindaco di Alghero- che gestisce la Ct1 e spesso non riesce ad affrontare le difficoltà derivanti dalla crescita della richiesta di biglietti. Altro che boom turistico! Nel frattempo, e questa volta con grande coerenza, l’assessore Deiana prosegue nel mantenere un rigoroso silenzio sul piano del sostegno al low cost, questa volta indotto dall’aggrovigliarsi della situazione derivante dalla cessione del pacchetto di maggioranza di Sogeaal. Oggi è difficile capire quale sarà la strada che vorrà seguire la Regione e in quali tempi, e se la F2I, della quale non si conoscono i progetti e le prospettive industriali, vorrà condividere questa strada”.
“Bene avrebbe fatto Deiana, come noi più volte chiedemmo, a varare il piano di incentivi al traffico low cost prima di cedere il pacchetto di maggioranza alla F2I. Ora la situazione è molto più complicata e i tempi rischiano di allungarsi a dismisura nell’ipotesi in cui si seguissero le regole del Sieg, così come pare intenda fare l’assessore. Nel frattempo -chiude amaramente Tedde- l’abulia della regione che dura dall’inizio della legislatura ha provocato per l’aeroporto di Alghero la perdita di circa 330 mila passeggeri, con devastanti conseguenze sull’economia del territorio che anche in tema di trasporti naviga nel buio.”
Nella foto alcuni velivoli Alitalia
S.I.