ALGHERO – “I sindaci piddini di Alghero (Mario Bruno) e di Sassari (Nicola Sanna), in collaborazione con la locale sezione Anpi, hanno patrocinato e ospitato in locali pubblici due convegni (il 30 gennaio 2019 a Sassari, presso la sala della Provincia, e il 31 gennaio 2019 ad Alghero, sulla storia del confine orientale.” Michele Pais della Lega raccoglie l’appello di molti cittadini indignati per quanto avvenuto negli scorsi giorni e su cui, pare, ci siano anche alcune persone intenzionate ad avviare le vie giudiziarie per confutare le tesi espresse e portate avanti riguardo l’eccidio del regime comunista con le “foibe”.
“Il relatore è stato tale Eric Gobetti di Torino, sedicente storico (si autodefinisce “free lance”, modo elegante per dire che se la canta e se la suona da solo), che a parte qualche insignificante e faziosa pubblicazione sulle vicende del 1941-1945 nella ex Jugoslavia e sul confine orientale (tra cui una su www.academia.edu dal titolo “Com’è bello far le foibe da Trieste in giù!”) o qualche convegno per l’ANPI, è noto soprattutto per essere uno sfegatato ammiratore del criminale Tito, massimo responsabile della tragedia delle foibe e dell’esodo”.
“I suoi convegni si tengono generalmente in sale addobbate dalla bandiera jugoslava ed egli stesso ama farsi ritrarre, con il fazzoletto rosso al collo, in fotografie con statue o magliette del suo idolo, oppure irrigidito nel saluto militare davanti alla sua tomba. Una inqualificabile vergogna, perpetrata dalle amministrazioni comunali di Alghero e Sassari a spese dei contribuenti. Di certo, è stata profanata e insultata la memoria di 350.000 esuli e oltre 10.000 vittime giuliano-dalmate. Evidentemente il Sindaco non ha avuto problemi a patrocinare la presentazione di un libro che nega e giustifica le Foibe, lo stesso che ci nega di spazi pubblici se non gli fermiamo l’autocertificazione di antifascismo”.
Nella foto le vittime della pulizia etnica perpetrata dal regime comunista
S.I.