ALGHERO – “Tra tutte le misure adottate per contenere le possibilità di contagio ve ne è una a mio avviso incostituzionale (se protratta) ed inutile: il coprifuoco”. Cosi l’avvocato e già deputato Elias Vacca che, attraverso facebook, commenta una delle misure del Governo atta a contrastare il Covid che, però, sta trovando sempre più numerosi pareri contrari. Ora anche quello di Vacca palesando, di fatto, che non si tratta di una questione né di destra né di sinistra, ma solo di buon senso e pure di legge.
“Non vi è nessuna evidenza scientifica sulla circolazione del virus ad orari prestabiliti.
C’è una correlazione “a spanne” di questo tipo: dopo le 22 “scatta la movida” cioè le persone (soprattutto giovani e giovanissimi) si assembrano, sbevazzano ed aumentano la possibilità di contagio. Ribadisco: non c’è nessuna evidenza scientifica del fenomeno, non c’è nessuna diretta correlazione tra la norma (l’orario) ed il contegno stigmatizzato (l’assembramento alcologico). Se questo è il problema si agisca in altro modo”.
“Per contro è vero che in spazi confinati (aerei, bus, treni, autovetture, ascensori, navi) il virus si diffonde più facilmente. È vero che la mascherina FFP2 limita moltissimo la diffusione.
È vero che il vaccino limita la diffusione e la sintomatologia più grave e salva le vite. È vero che intervenire subito e congruamente sulla malattia ne limita il decorso e gli effetti infausti.
La correlazione mediata orario/movida/contagio è invece sbagliata”.
“Perché Tresnuraghes non è Milano Navigli. Perché Tziu Nanneddu di 70 anni non è Kevin Brambilla di 20. Perché alle 22 si può uscire per prendere il fresco da soli su una panchina o per fare assembramento. Se questo è il trend vi segnalo io un dato statistico vero: dopo il tramonto si commettono più reati e reati più gravi. Quindi la sicurezza pubblica è maggiormente esposta.
Mettiamo il coprifuoco anche per questo limitando gli onesti ? PS siccome siamo geniali ovviamente abbiamo riaperto gli stadi “per non perdere gli europei”. Immagino che si giocherà nel pomeriggio sotto il sole estivo, perché alle 22 tutti a casa”.