CAGLIARI – Il quadro generale della riforma del Corpo forestale e di vigilanza ambientale è stato illustrato dagli assessori dell’Ambiente Donatella Spano e degli Affari generali Gianmario Demuro nel corso dell’incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. È il risultato del lavoro portato avanti in questi ultimi mesi. Da oggi sui diversi punti, delineati nel documento, si apre la discussione tra le parti. Nell’ipotesi di lavoro vengono previsti l’adeguamento e la specializzazione della struttura, la formazione e la specializzazione e viene ribadito che il Corpo rientra nel sistema di sicurezza regionale con riferimento alla tutela ambientale.
Per quanto riguarda le funzioni di polizia e di supporto alle procure, gli esponenti della Giunta Pigliaru hanno ribadito la necessità di opportuni accordi con il Governo affinché vengano riconosciuti i relativi oneri finanziari. Tra le novità inserite nel documento, su cui esecutivo e sindacati dovranno confrontarsi nelle prossime settimane, la previsione della figura del vicecomandante, l’esclusione della scuola forestale dalla direzione generale, il riconoscimento dell’attività usurante e il reclutamento del comandante al di fuori del Corpo. Spano e Demuro hanno inoltre rimarcato il valore della specialità rispetto alla trasformazione in atto del Corpo Forestale dello Stato, come già ribadito nella Delibera di indirizzo della Giunta Regionale. Dopo la pausa estiva è in programma un nuovo incontro per un esame più approfondito delle direttrici della riforma.
Nella foto la Forestale
S.I.