ALGHERO – La domanda che sorge spontanea è la seguente: ma se questa estate ci fossero stati più voli Ryanair che città avremmo presentato? Se l’interrogativo può nascere da uno spirito critico, la risposta invece è oggettiva e scontata è va ritrovata nella peggiore attivazione da attribuire ai vari settori della vita sociale. Dalla pessima igiene urbana fino alla mancanza della programmazione di un calendario di eventi di valore passando per l’assenza di decoro, verde non curato e poi le guerre alle attività dai ristoranti per i suoli pubblici fino i locali per la musica passando per storici campeggi. Per questo non si può non pensare non bene quando si vedono attuali amministratori, noti per il carattere pacato e placido (almeno in apparenza), trasformarsi in novelli “Masaniello” che, fuori tempo massimo, vogliono incarnare il carattere (lontano anni luce dalla loro essenza) di rivoluzionari con la spada in mano pronti a dare il sangue per il proprio popolo.
Ma questi stessi personaggi, come ripetiamo più volte, hanno mai letto le analisi risultate anche da una ricerca realizzata dall’osservatorio sul Turismo voluto dall’allora assessore Antonio Costantino relativamente al “turista Ryanair” e in generale ai villeggianti che giungevano all’aeroporto. Già dai primi anni 2000, dunque quasi 20 anni fa, era emerso che tale viaggiatore sceglieva le proprie mete per alcuni chiari ed evidenti fattori. Al primo posto “leisure” ovvero tempo libero, intrattenimento, svago (concerti, sport, discoteche, locali, etc). E poi anche pulizia e ambiente, offerta culturale, servizi e soprattutto spiagge e mare pulito. Ebbene cosa hanno fatto le ultime due amministrazioni e nello specifico l’attuale (dunque dal 2012 circa ad oggi) per andare incontro a queste esigenze del turista visto che la loro “guida”, adesso, ad agosto del 2016, a pochi giorni dall’agognata privatizzazione della Sogeaal, chiede che ci sia un’immediata conferma della Ryanair?
La risposta è semplice: niente. Anzi le recenti politiche restrittive e proibizioniste, com’è sotto gli occhi di tutti, hanno creato meraviglia, stupore e shock nei turisti (non si dimentica il blocco l’anno passato al Music Wellness finito nei tg nazionali) che hanno scelto la Riviera del Corallo. E allora? Perchè Micheal O’ Leary dovrebbe scegliere di investire ancora su Alghero se non c’è quello che potrebbe favorire il ritorno dei “suoi” viaggiatori? L’unico motivo sarebbe il pagamento, ancora con soldi pubblici, dei turisti che verrebbero fatti sbarcare nello scalo catalano. Ma la Regione, già in passato aveva già ribadito che non avrebbe potuto mantenere questo traffico a prescindere dalle sentenze dell’Europa sui presunti “aiuti di Stato”.
Tutti sanno che se Alghero in 10 anni avesse strutturato la sua offerta turistica in modo da garantire un richiamo costante e solido di turisti oggi non saremmo in questa situazione. Facile oggi guardare alle Baleari (40 milioni di turisti all’anno contro i 4 della Sardegna) quando in questa parte della nostra Isola non sono stati in grado neanche di costruire una struttura al chiuso dove fare spettacoli, manifestazioni che possa contenere più di 300 persone. Tutte le fermate degli autobus sono ancora senza pensiline, panchine, piccoli grandi esempi di questa totale assenza di investimento nel settore turistico che però sono il simbolo di questo menefreghismo.
Ed oggi, però, tutti a piangersi addosso e pregare Ryanair di tornare. Un’eventualità che, secondo alcune ultime indiscrezioni, potrebbe anche materializzarsi. Possibile infatti che il privato che dovrebbe acquisire la maggioranza della Sogeaal, seguendo quanto indicato dalla Giunta Regionale e anche dalle opposizioni che siedono nella massima assise isolana, possa confermare dei voli già per questo inverno e tenere viva anche una programmazione di rilievo anche per il futuro a partire dalla prossima estate. Ma la domanda resta sempre la stessa: cosa sta facendo Alghero, e in particolare i suoi amministratori, per richiamare e dunque trattenere la compagnia Ryanair cosi come gli altri vettori e i rispettivi viaggiatori?
Nella foto un volo Ryanair ad Alghero
S.I.