ALGHERO – “Mentre una parte della politica algherese continua a misurarsi in un esercizio dialettico a suon di stonati comunicati stampa costantemente protesi alla critica su un tutto e a tutti costi fino a scadere spesso nell’offesa personale nei con fronti del sindaco Mario Conoci e della coalizione di centro destra, viene spontaneo fare un paragone con le opposizioni a tutti i livelli, a partire da quella nazionale fino ad arrivare a quella regionale e per finire con quella di tutte le periferie locali.
Sono tutte orientate, contrariamente, a quanto spesso viene annunciato a parole, abusando di termini quali condivisione, responsabilità, ecc, verso la ricerca spasmodica di visibilità finilazzata alla speculazione elettorale.
Eppure questa pandemia in termini di responsabilità avrebbe dovuto fare sviluppare quel senso di maturità e di umiltà nel costringere tutti gli attori politici ad un attento esame di coscienza in primis sugli errori commessi negli ultimi vent’anni da tutti i governi, nessuno escluso, che democraticamente si sono succeduti e che inesorabilmente hanno perpetrato lo smantellamento della nostra sanità, del nostro sistema della pubblica istruzione, dei trasporti e del welfare nel nome della tanto invocata austerità.
Oggi è facile soprattutto per i nostri oppositori seduti comodamente nei banchi della minoranza puntare il dito e gridare allo scandalo cercando di mettere in campo in un mare di menzogne il peggiore spettacolo a cui si possa assistere.
Lo fanno su tutto, sulla sanità, sulla scuola ma quello che veramente lascia l’amaro in bocca è il pesante giudizio sulla gestione della pandemia nel nostro centro residenziale anziani, dove addiruttura, si da del bugiardo al sindaco e di conseguenza si mette in discussione la gestione della cooperativa Seriana 2000. Oggi la nostra comunità piange quattro anziani che purtroppo sono stati aggrediti e uccisi da questo virus.
Abbiamo provato a tenerlo fuori dalla porta in tutti i modi, gli anziani non escono da Marzo, non vedono i familiari, incontrano solo gli operatori che amorevolmente si prendono cura di loro.
Si poteva evitare?
Forse si e forse no… Ma soffiare sul fuoco della paura e dello sconforto e gridare alla catastrofe è un gioco da ragazzi.
Ma questo non è un gioco e nessuno ha mai negato la preoccupazione e l’attivazione di tutti i protocolli dettati dalle decine e decine di dpcm di questi ultimi 9 mesi, mesi in cui chi ha la RESPONSABILITA’ di governare e di decidere sa sicuramente di poter anche commettere qualche errore ma mai e poi mai si è sottratto al suo difficile compito.
Tutti i sindaci, di destra e di sinistra, di sotto e di sopra oggi sono in trincea, perché la guerra non guarda i colori.
Tra ieri e oggi si ripeteranno tutti i tamponi al Cra, tamponi già ripetuti a fine ottobre e su una ventina di anziani la scorsa settimana.
Ora dobbiamo sperare che oltre ai 5 pazienti che già si sono negativizzati, lo stesso avvenga per gli altri.
Ringraziamo la Cooperativa Seriana 2000, la responsabile Gina Carta, tutto il personale che quotidianamente lavora, in contatto costante con l’infettivologo dottor Catello Napodano, per la grande umanità, professionalità e coraggio in questo interminabile tempo.
Un augurio di pronta guarigione a tutti e un profondo dolore per chi purtroppo non ce l’ha fatta”
Coordinamento Noi con Alghero