Crack In-house: da Paci solo slogan

ALGHERO – “La drammatica notizia dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 36 lavoratori della società Alghero in House ci costringe a puntare il dito contro l’Assessore Paci che ieri ha fatto una vuota passerella ad Alghero lanciando slogan e parlando di Surigheddu che non sa neppure dove si trovi”. Così il vicecapogruppo di Forza Italia Marco Tedde commenta la visita di Paci ad Alghero.

“Probabilmente bene avrebbe fatto il sindaco Bruno a fargli incontrare i lavoratori in procinto di perdere il posto di lavoro. Avrebbe avuto la possibilità di spiegare a questi padri di famiglia – prosegue l’ex sindaco di Alghero- perché il 5 agosto scorso in Consiglio Regionale, in occasione della discussione e approvazione della legge regionale 5 agosto 2015, n. 22, è stato respinto su sua richiesta un emendamento del Gruppo consiliare di Forza Italia, del quale ero il promotore, teso a stanziare un contributo straordinario di 2.000.000 a favore di Alghero e degli altri enti locali che avevano provveduto alla stabilizzazione degli LSU con la costituzione di società in house. Emendamento che secondo gli accordi fra i gruppi avrebbe dovuto essere votato favorevolmente, e invece è stato respinto dal centrosinistra -preoccupato solo di rinnovare le poltrone di vertice delle aziende sanitarie- nonostante gli allarmanti segnali e le accorate richieste di aiuto provenienti dai lavoratori e dagli stessi enti locali partecipanti alle società in house”.

“E avrebbe anche potuto spiegare -prosegue il consigliere regionale- perché non ha mantenuto l’impegno assunto nella medesima seduta di affrontare il problema entro settembre. Di tutto ciò non ci siamo dimenticati e all’Assessore ne abbiamo chiesto conto con una interrogazione dello scorso mese di ottobre”. “Continueremo a mettere in campo azioni politiche sempre più forti -chiude l’esponente di Forza Italia- affinché la Regione metta nella propria agenda la salvaguardia selle uniche fonti di reddito di tante famiglie sarde”.

Nella foto Marco Tedde

S.I.