La formazione scolastica, universitaria e/o professionale è ciò che veramente fa la differenza nell’attuale mercato del lavoro, così dinamico e competitivo. Potenziare le occasioni formative presenti in città significa agire attivamente perché i giovani costruiscano e ottengano hard skills (capacità tecniche e formali), soft skills (capacità relazionali e comunicative) e soprattutto ambizioni personali e individuali: il vero carburante per la crescita di una comunità.
Alghero deve riuscire a cavalcare questi programmi per garantire un ventaglio di offerte ai propri giovani e dare i giusti input al fine di acquisire competenze e conoscenze che aumentano la loro occupabilità, contribuendo così ad un reale sviluppo economico del territorio.
“È opportuno creare uno Sportello Europa dove seguire questa tipologia di progetti che promuovono l’equità e l’inclusione sociale, fornendo il giusto supporto per garantire che tutti possano beneficiare delle stesse opportunità educative. Lo stesso Sportello andrebbe a monitorare i programmi di cooperazione e progettazione europea incoraggiano la creazione di partenariati strategici tra le istituzioni favorendo la collaborazione internazionale e la condivisione di risorse. Il nostro Comune non sfrutta adeguatamente quelli che sono i benefici della progettazione europea che abbraccia in maniera trasversale tutti i settori: dall’istruzione alla ricerca, l’innovazione, l’inclusione sociale, l’ambiente, la cultura e lo sviluppo economico”, sottolinea la candidata consigliera di Patto Per Alghero Maria Vittoria Porcu.
È essenziale monitorare costantemente i bandi pubblicati dalla Commissione Europea e dalle agenzie esecutive per identificare quelli pertinenti al proprio settore di interesse. Partecipare a reti e piattaforme europee per condividere esperienze, buone pratiche e per trovare partner per future collaborazioni sarà fondamentale per il futuro del territorio che ha l’ambizione di aprirsi all’Europa.