ALGHERO – “La polemica nata sulla volontà dei cittadini “Algheresi” di voler eliminare il degrado di cui soffrono tutte le strade che percorrono l’agro, ancora una volta si scontra con la poco chiara volontà del sindaco Mario Bruno di dare seguito a questa parte importante del suo programma elettorale, ovvero ridare dignità ambientale, economica all’agro di Alghero”. Cosi il dirigente del Partito Democratico Franco Santoro riguardo l’ennesimo appello che giunge dalle borgate e col quale vengono indicate chiare responsabilità, nell’attuale amministrazione e maggioranza, riguardo le mancate azioni per superare le diverse problematiche dell’agro. [Leggi]
“L’ex Etfas, poi Ersat, oggi Laore ha ceduto in tutta la Sardegna tutti i suoi terreni al demanio regionale, che a sua volta li ha girati ai comuni sardi, tutti al simbolico costo di un euro. Tutti hanno detto si, chi ancora oggi continua a dire no è il comune di Alghero, oggi guidato dal sindaco Bruno, così bloccando la volontà di questi cittadini: questi si trovano nella condizione di essere proprietari delle strade dell’agro solo sulla carta, e di essere considerati algheresi solo dinnanzi alla richiesta di voto, mentre quando si tratta di tutelare e garantire i loro diritti trovano quel famoso muro residuo della guerra fredda, che fino ad oggi ha portato solo isolamento e depressione in quelle fertili terre”.
“Sono certo che i comitati questa volta non si fermeranno di fronte all’ennesima ingiustizia perpetrata da quei 12 consiglieri guidati maldestramente per il futuro di questa città da questo Sindaco. Non vogliono decidere e quindi non sanno decidere perchè hanno terrore delle vere responsabilità che riguarda il futuro dei cittadini algheresi. Prendo atto che tale lentezza non esiste quando c’è da prendere costose decisioni, vedi giornalino e altro ben noto a tutti, che hanno come unico interesse il loro apparire che copre sostanzialmente il loro non essere”.
Nella foto Franco Santoro, Mimmo Pirisi e Alma Cardi del PD di Alghero
S.I.