ALGHERO – “Ancora una volta da Porta Terra, un paio di giorni addietro, è stato diffuso un comunicato stampa di esultanza per celebrare un avanzo di Amministrazione elevato, senza che ci si rendesse conto che, vantarsi di aver fatto risparmi esagerati invece di investire per asfaltare le strade, per ripulire la città, per tagliare le erbacce, per attivare servizi di controllo notturno, per rifare la segnaletica stradale, per fare insomma tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che sono necessarie in una città, è tutto tranne che un vanto.
Un avanzo (differenza tra entrate e spese, tra risorse disponibili e soldi spesi per i servizi cittadini ) molto alto, infatti, non è affatto indice di un comportamento virtuoso, ma piuttosto sintomo di inefficienza amministrativa e di incapacità di spendere.
In occasione dell’approvazione del Rendiconto 2020, segnalai che lo stesso Ufficio parlamentare di Bilancio aveva ben spiegato che «L’accumulo di un avanzo di amministrazione molto elevato negli enti locali non rappresenta un elemento di virtuosità, ma una patologia frutto di regole contabili distorsive e di prassi amministrative inefficienti», nella speranza che Sindaco, Assessora e maggioranza capissero che i loro presunti tesoretti derivavano dalla loro incapacità di spendere e investire nei tempi corretti e per il futuro provassero a invertire la rotta.
La cosa ancor più grave quest’anno è, dunque, che, se errare è umano, perseverare diventa diabolico e veramente risulta incomprensibile capire se ci si vanti di un avanzo elevato solo per provare a confondere le acque o perché si è talmente incapaci da essere inconsapevoli.
Lo scorso anno, visto l’avanzo esagerato del Rendiconto 2020, convinto di spronarli a invertire la rotta, dissi che, se i nostri Amministratori avessero continuato a lasciare le strade piene di fossi, i marciapiedi pieni di erbacce, la città sporca, eccetera, molto probabilmente anche nel 2021 sarebbero riusciti ad avere un avanzo di Amministrazione elevato.
Purtroppo per Alghero, ci sono riusciti…”
Pietro Sartore, consigliere comunale