SASSARI – «Abbiamo anticipato 1.100.000 euro previsti per altri servizi, che si sono aggiunti ai 500mila già a disposizione, con la speranza che nel 2016 si possano recuperare dai fondi Plus. In questo modo il Comune, con 1.600.000 euro, è riuscito a coprire il 70 per cento del fabbisogno per il servizio di assistenza scolastica specialistica dall’inizio dell’anno sino alla fine». Parole del sindaco di Sassari Nicola Sanna che, con una nota indirizzata a Cittadinanza attiva – Tribunale dei diritti del malato, risponde alla lettera che nei giorni scorsi l’associazione ha inviato al primo cittadino.
Un’occasione, per il sindaco Nicola Sanna, di spiegare ulteriormente l’attività messa in campo dall’amministrazione comunale per garantire l’assistenza scolastica ai bambini con disabilità che frequentano le scuole a Sassari. «Abbiamo attivato una stretta collaborazione tra gli uffici del Comune, Settore Coesione sociale e Settore Politiche educative, quindi l’Ufficio scolastico provinciale, i dirigenti scolastici, i competenti Dipartimenti della Asl e dell’Aou di Sassari», prosegue il primo cittadino.
Una scelta fatta per «una attenta identificazione delle esigenze di sostegno e assistenza di ogni alunno portatore di handicap». Quindi il coinvolgimento di più figure professionali, spiega ancora, potrà «garantire un mix equilibrato e appropriato di interventi che valorizzino a pieno l’integrazione e la crescita dell’autonomia di ogni bambino e di ogni ragazzo.