ALGHERO – L’assemblea dei soci della Cantina Santa Maria La Palma, la grande cantina di Alghero e della Sardegna, ha eletto il nuovo direttivo dell’azienda, confermando quello uscente per 5/7. Squadra che vince non si cambia, lo storico detto è stato ampiamente rispettato. L’appuntamento per il rinnovo delle cariche sociali ha registrato una grande partecipazione: una sala riunioni gremita ha votato indicando il nuovo direttivo, composto da Mario Peretto, Francesco Pinna, Gianfranca Pirisi, Daniele Zappelloni, Salvatore Serra, Francesca Spanu e Gabriele Bardino. Una conferma per i 5/7 del direttivo uscente, con i giovani Spanu e Bardino che vanno a dare il cambio a Milena Dardi e Mario Moro, due colonne storiche del CDA dell’azienda che dopo anni di onorato servizio hanno scelto di non ricandidarsi.
Doppia riconferma per il Dott. Mario Peretto e la Dott.ssa Gianfranca Pirisi, eletti nuovamente Presidente e Vice Presidente.
Per Peretto si tratta del quarto mandato consecutivo: una testimonianza di fiducia concreta da parte dell’intera base sociale della Cantina Santa Maria La Palma, azienda cooperativa che raduna oltre 300 soci, rappresentando concretamente l’area produttiva del settore agricolo della nord ovest Sardegna.
«Ricevere questo nuovo mandato rappresenta un grande onore e un importante onere, anche alla luce della delicata situazione geopolitica e macroeconomica», ha sottolineato il Presidente Peretto, ringraziando i soci «Gli ultimi anni hanno visto la Cantina Santa Maria La Palma crescere notevolmente: abbiamo superato i 5.5 milioni di bottiglie prodotte e il nostro fatturato ha sfiorato i 20 milioni di euro, una cifra storica, mai raggiunta prima.
Allo stesso tempo registriamo un apprezzamento sempre crescente verso il nostro brand ed i nostri vini, abbinato ad una serie di nuovi prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: un’ulteriore certificazione della qualità delle nostre produzioni e della grande vocazione vitivinicola del territorio di Alghero, che siamo felici di rappresentare».
Il nuovo mandato vedrà l’azienda puntare su sostenibilità, innovazione, crescita del personale e ricerca di nuovi mercati. «Vogliamo fare della Cantina Santa Maria La Palma un esempio di azienda sostenibile. Abbiamo iniziato da tempo un percorso legato alla sostenibilità con l’installazione di impianti fotovoltaici per alimentare il nostro stabilimento, la scelta di materiali coibentanti di origine naturale, l’introduzione di procedure di coltivazione che rispettano concretamente l’ambiente e tante altre azioni.
Oggi le aziende hanno la responsabilità di agire per un futuro migliore e noi vogliamo continuare in questa direzione, rilanciando. Stiamo lavorando per raggiungere la completa autosufficienza energetica e vogliamo promuovere la costituzione di una comunità energetica del territorio, che veda la nostra azienda come perno centrale».
«Allo stesso tempo», continua Peretto, «continueremo a investire per promuovere la crescita della terra in cui viviamo: siamo una cantina sociale, i ricavi dati dalla vendita dei nostri vini ricadono completamente sulle famiglie che qui vivono, sull’azienda e di conseguenza sul territorio. Punteremo sulla formazione continua del personale e dei soci, sull’innovazione tecnologica degli impianti produttivi – già in buona parte recentemente rinnovati – e sulla ricerca di nuovi mercati, con un occhio attento verso l’estero».
Una serie di sfide molto importanti che la Cantina Santa Maria La Palma è pronta ad affrontare, con la volontà di rappresentare e promuovere al meglio la produzione vitivinicola di Alghero e della Sardegna.