CAGLIARI – Sale ancora la disponibilità finanziaria della Regione per venire incontro ai territori delle zone interne colpiti, la scorsa settimana, dalle eccezionali nevicate. Ai due milioni di euro della legge 28, gestita dalla Protezione civile, e al milione di euro della legge 26 dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente, dedicato per il ristoro dei danni ai privati e alle attività produttive, si aggiungono altri 2 milioni in dotazione immediata dell’assessorato dell’Agricoltura. Una volta dichiarato lo stato di Calamità naturale da parte dei Comuni colpiti e una volta giunte le indicazioni sui danni subiti alle aziende agricole partiranno sul campo le verifiche della task force di tecnici regionali, messi a disposizione dalle Agenzie Argea e Laore. Sulla base dei riscontri operati nei territori, l’assessorato dell’Agricoltura disporrà inoltre della Misura specifica, la 5, all’interno del Programma di sviluppo rurale dedicata proprio al “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali”.
Rinvio bando Misura 6.1. Sentite le associazioni di categoria, l’assessorato dell’Agricoltura ha disposto la sospensione dell’apertura del bando della Misura 6.1 (Primo insediamento dei giovani in agricoltura), previsto per il prossimo 31 gennaio 2017. Nei prossimi giorni verrà comunicata la nuova data di riapertura. Dal 19 gennaio a oggi sono infatti giunte le dichiarazioni dello stato di Calamità naturale e le relative richieste di rinvio dell’apertura del bando della Misura 6.1 dai seguenti Comuni: Bitti, Ardara, Urzulei, Mamoiada, Lodine, Sorgono, Desulo, Pattada, Talana, Giave, Orune, Nuoro, Oliena, Nule. La richiesta di rinvio è arrivata anche da parte della Federazione regionale dei dottori agronomi e dei dottori Forestali della Sardegna. Alla base di tale richiesta le difficoltà e i contrattempi derivanti dall’emergenza metereologica.
Regione e territori. L’attenzione della Regione verso le zone interne della Sardegna, attraverso l’invio di mezzi utili per la tutela del territorio nei servizi ambientali e nel trasporto locale, prosegue oggi con il ristoro dei danni su un percorso avviato già da inizio legislatura. Circa un anno fa infatti, fra dicembre 2015 e gennaio 2016, grazie a uno straordinario lavoro delle strutture dell’assessorato dell’Agricoltura e dell’allora assessora Elisabetta Falchi, venivano soddisfatte le richieste pervenute da Comuni e da Unioni dei Comuni con la consegna di 266 automezzi, seguiti al bando pubblicato nell’ottobre 2014 con una rimodulazione di risorse del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Dopo una spesa di oltre 10milioni e 700mila euro sono stati consegnati 51 autocarri attrezzati con modulo antincendio; 63 macchine operatrici di tipo terna con braccio decespugliatore e sistemi avanzati per la manutenzione della viabilità; 75 fuoristrada “Pick up”, 5 posti, con vano di carico, destinati ai servizi ambientali; 77 minibus, 9 posti, allestiti anche per il trasporto di persone diversamente abili. Un’azione importante e tanto attesa dalle amministrazioni locali che in più occasioni ne hanno pubblicamente apprezzato i risultati.
Nella foto le strade innevate della Sardegna
S.I.