Declino calcio, Maristella protesta

ALGHERO – “Situazione attuale del campo comunale di Maristella: campo impraticabile, tribune chiuse per inagibilità, panchine portate via dal vento, etc. La società sportiva Maristella calcio ringrazia per le promesse non mantenute: non preoccupatevi, a novembre ritornerete a giocare nella struttura sportiva della borgata, promesse datate luglio 2017. La società ringrazia l’assessore Raimondo Cacciotto, il sindaco Mario Bruno, l’ufficio Sport e l’assessore alla medesima delega”. E’ Guerrino Bardino, dirigente della società calcio del Maristella che, stufo delle promesse e alla luce della decadente condizione dell’impianto sportivo in borgata, ha postato il suo sfogo sui social.

Non è un caso unico. Basta pensare allo storico stadio Mariotti che non è stato possibile utilizzare neanche per delle manifestazioni, a scorsa estate, per la mancanza di agibilità. E poi l’altro luogo storico ovvero Fertilia in totale stato di abbandono. E pensare che, anche in questo settore, la Riviera del Corallo esprimeva realtà in importanti categorie, senza considerare il glorioso (pure recente) passato dei giallorossi e giuliani del calcio. Oggi tutto è finito. Fa specie che, anche in questo caso, non si senta alcuna voce che evidenzi questo grave problema che vede soccombere uno degli elementi di aggregazione e anche rivalsa sociale qual è il calcio.

Oltre il tramonto delle più grandi società, con l’Alghero finito in “Seconda categoria” e il Fertilia nei libri di storia, pure coloro che vogliono resistere e proporre delle “prime squadre” hanno evidenti difficoltà come rappresentato in maniera critica da Bardino del Maristella. Anche il calcio, come lo sport in generale, è motivo di vitalità di un territorio e purtroppo, negli ultimi anni, pure in questo settore, c’è stato un triste declino.

Nella foto la pessima condizione del campo da calcio di Maristella

S.I.