Degrado caserma, ancora proteste

ALGHERO – Resta in primo piano una delle tante problematiche della cosi detta “Riviera delle incompiute”. La caserma dei Vigili del Fuoco. Nessun tangibile passo avanti rispetto ad oltre 10 anni fa quando l’allora sindaco Marco Tedde e rispettiva amministrazione individuarono un terreno dove fare nascere la nuova struttura. Sono trascorsi due lustri e niente. I bombers algheresi sono ancora costretti ad operare e vivere nell’ex-asilo Petraia che, come evidenziato durante la visita del Ministro Salvini, si trova in condizioni sempre più decadenti.

E, dopo un lungo silenzio, anche in questo caso, come in tutte le questioni irrisolte, dovute alla sequela di annunci e garanzie, i Vigili del Fuoco dicono basta. “Dall’incontro della settimana scorsa con il prefetto di Sassari, sono state date determinate mansioni e responsabilità. Come lavoratori stiamo pensando di costituirci come “comitato spontaneo” e non escludiamo qualche forma di protesta eclatante”, scrivono sui social e fanno sapere ad Algheronews e ancora “si tergiversa un po’ troppo, chiediamo solamente di esser messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza e di svolgere il nostro lavoro con efficienza per il bene della comunità”. Dunque, ancora un appello in particolare all’Amministrazione Bruno e al Comando Provinciale al fine che intervengano come più volte divulgato sui media. La condizione è sempre più di emergenza.

Nella foto la caserma, area esterna e grave condizione di alcune stanze

S.I.