ALGHERO – “Incuria, progetti abbandonati e numerose incompiute”. E’ Emiliano Piras, consigliere comunale di Noi con Alghero (Centrodestra) a puntare i riflettori sulla pessima condizione di degrado di uno dei tratti della Riviera del Corallo che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello del Comune catalano.
“La giunta Bruno ormai alla sua scadenza, lascia il vuoto anche nel Lungomare Valencia, che dovrebbe invece diventare il fiore all’occhiello della città di Alghero. Quel lungo scorcio di passeggiata, caratterizzato da ville liberty e dall’architettura di Simon Mossa, dove insistono alberghi di grande importanza e pregio per la nostra città, che sarebbe dovuto essere oggetto di un fantomatico progetto di riqualificazione, è rimasto, e rimarrà ancora fino alla prossima consiliatura, luogo di incuria e atti vandalici”
“Il Caval Marí, custode di tante magiche serate danzanti delle generazioni passate, da diversi anni a questa parte è rimasto solo un desolato e decadente rudere sul mare; così come il Balaguer e il suo anfiteatro, che da potenziale luogo dove poter sviluppare eventi e posti di lavoro, è oggi solo ritrovo di vandali e sbandati. Insomma, nessun tipo di utilizzo, né una programmazione in merito ma solo una abbandono completo. Anche questo spaccato di città racconta le priorità errate della giunta Bruno che ha scelto di non investire in ciò che di più prezioso abbiamo in città. La prossima amministrazione dovrà puntare fattivamente al rilancio di quella zona, che proprio per le sue peculiarità deve diventare un’attrattiva di pregio della nostra città”.