ALGHERO – “Si è svolta pochi giorni fa una commissione nella quale è stata esposta una proposta di delibera di Consiglio Comunale relativa alle disposizioni per l’assegnazione di chioschi per attività commerciali sul lungomare Barcellona.
Un argomento trattato nella seduta consiliare del 30/12/2014, che produsse, oltre al fallimentare e famoso regolamento sui suoli pubblici, che a oggi ha prodotto l’effetto di creare solo disordine come non mai nella “distribuzione” dei tavolini, una risoluzione unitaria con la quale veniva dato mandato all’amministrazione di predisporre il bando entro il primo semestre 2015.
Tale argomento venne anche inserito nel DUP (documento unico di programmazione, che è parte del bilancio di previsione), quale azione da svolgere nei capitoli programmatici dell’assessorato allo sviluppo economico.
A tal riguardo, oltre al fatto che sono passati “solo” ben 2 anni da quando questo atto sarebbe dovuto arrivare per una discussione ed eventuali modifiche migliorative in commissione, ieri, ciò che ci ha lasciato basiti, è stata l’assenza e il non coinvolgimento diretto dell’ Assessora Piras; un non coinvolgimento “rumoroso”, considerato il fatto che si tratta di un atto programmatorio legato allo sviluppo economico della città, che è stato sempre caldeggiato e seguito dall’assessorato che è ora di sua competenza.
Trattandosi di una scelta importante per il futuro sviluppo dell’economia della città, abbiamo mosso altresì alcune considerazioni necessarie perché questa azione venga valutata in maniera molto più approfondita, rispetto alla superficialità che l’amministrazione ha dimostrato, portando una delibera già “pre-confezionata” per il pronto passaggio in aula, che sembra più un atto di forza di una “frangia” della maggioranza, sempre più lacerata al suo interno, più che un atto di programmazione importante; e per noi gravemente lacunosa, laddove non si considerano elementi necessari per prendere un’assennata decisione che di sicuro modificherà la “morfologia economica” della città.
Nella delibera di indirizzo non si sono valutate le criticità legate alla sicurezza delle isole centrali rispetto alle carreggiate, entrambe a doppia corsia, a meno che non si porti avanti, coi fatti, il nuovo piano del traffico, che nella sua bozza prevede l’eliminazione di una delle vie di traffico veicolare, proprio nella parte in cui dovranno nascere i chioschi.
Non sono ben “centrati” i criteri di assegnazione (l’offerta economicamente vantaggiosa, per esempio, per non è adatta al tipo di bando),la tipologia di attività da svolgere, così come le caratteristiche delle strutture e l’eventuale suolo pubblico da destinare; oltre a non aver considerato una collocazione più coordinata nel l’occupazione degli spazi dell’intero lungomare, nel progetto lasciato in parte inspiegabilmente vuoto, considerando anche le concessioni esistenti, che andranno a scadenza.
Per fortuna, anche grazie alla presa di coscienza di alcuni consiglieri di maggioranza, la proposta è stata rispedita al mittente, sperando in un futuro coinvolgimento della commissione competente, quella dello sviluppo economico, e anche dell’Assessora Piras, in questo frangente esautorata inspiegabilmente di atti di sua competenza”.
Cesare Emiliano Piras
Consigliere Comunale Ncd