ALGHERO – “Apprendiamo con soddisfazione che forze di sinistra fino a qualche tempo fa contrarie al riuso dei reflui affinati del depuratore per irrigare le terre della Nurra oggi hanno cambiato idea. Crediamo che questo sia un modo maturo di fare politica, superando sterili contrapposizioni e posizioni ostili a scelte di progresso che nel 2008 la Giunta di centrodestra del Sindaco Tedde assunse seguendo le indicazioni dell’Europa. Il Depuratore algherese fu progettato dall’Amministrazione Tedde con la condivisione della Regione, della Provincia e di circa 20 enti ed istituzioni per il riutilizzo delle acque a fini irrigui. Fu la Giunta Soru ad approvare nel 2008 la Direttiva per il riutilizzo delle acque reflue depurate, inserendo proprio il depuratore di Alghero fra gli impianti prioritari da destinare al riutilizzo a fini irrigui. Il partito degli Azzurri algheresi rimarca che l’impianto è dotato di tutti gli elementi tecnologici ed infrastrutturali per l’utilizzo dei reflui depurati per irrigare i campi”.
“Ovviamente –evidenziano gli esponenti politici- il depuratore deve essere gestito da Abbanoa in modo corretto, cosa che non sempre è accaduta. E il Piano di gestione deve essere aggiornato secondo le norme europee. Inoltre, per potenziare ulteriormente la struttura, occorre che venga realizzato il quarto sedimentatore nell’impianto di depurazione di San Marco, progettato e finanziato con un investimento di 850.000 euro dalla Giunta Tedde nel luglio del 2011, non portato a compimento per la fine anticipata del mandato. E’ anche evidente che la qualità dei reflui deve essere quotidianamente e durante tutto l’arco dell’anno monitorata. Comunque apprezziamo la maturazione di sensibilità politiche di sinistra che oggi guardano alla realtà in modo oggettivo, accantonando antipatiche e improduttive strumentalizzazioni” chiudono gli azzurri algheresi.