ALGHERO – “Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais e il Sindaco Mario Conoci ormai dovrebbero saperlo. Anche la forma ha la sua importanza. Come comitato di borgata di Maristella siamo stati contattati da referenti del comitato zonale nurra per la riunione tenutasi ieri sera a Guardia Grande. Quel comitato non è riconosciuto come comitato di zona in quanto, numeri alla mano, alle elezioni del 2018 ha ottenuto il consenso di nemmeno il 5% della popolazione residente in agro. Per non parlare dei fatto che, a fine mandato, si è auto-rinnovato senza elezioni. Ci chiediamo come possano, l’On.Pais e il sindaco Conoci, prestare il fianco della loro prestigiosa carica istituzionale a simili storture. Sarebbe stato sufficiente fare le cose per bene, inoltrare l’invito di partecipazione attraverso i canali ufficiali. In ogni modo apprendiamo da comunicati di stamattina che tutto è filato liscio. La spasmodica ricerca di anime dei giorni scorsi, purché respirassero, da far accomodare sulle sedie del salone di Guardia Grande ha ottenuto i risultati sperati. Sono stati presi grandi appunti su tematiche trite e ritrite che i nostri politici conoscono perfettamente da anni. Il risultato finale? Chiacchiere al vento.
Invitiamo l’On. Pais ad agire con incisività sulle problematiche dell’agro di Alghero. Se riuscirà a ottenere risultati concreti saremo tutti pronti a sostenerlo al prossimo turno in Regione. Dall’alto della sua carica può fare molto, per la prima volta nella storia dell’agro di Alghero. Sarà annoverato con Mario Bruno e Marco Tedde tra i nostri ex rappresentanti in Regione senza risultati per il territorio oppure si distinguerà? Speriamo tutti che voglia distinguersi! Non commetta l’errore di credere che con le promesse rivolte a una claque preconfezionata riuscirà a ottenere consensi sufficienti alla rielezione. Stesso discorso per il sindaco Conoci: dimostri il suo reale interesse per l’agro, senza aggrapparsi alla gonnella di chi i soldi li tira fuori, come Regione e Provincia. Investa anche dal bilancio comunale. Investa quanto versato dalle borgate costiere in interventi per le stesse borgate. Chiediamo quanto di competenza, a partire dalla tassa di soggiorno versata dai turisti che amano Porto Conte e che l’hanno versata per il nostro territorio, non per il centro storico”.
Tonina Desogos – Presidente Comitato di Borgata di Maristella