ALGHERO – “Con l’introduzione del divieto di fumo nelle spiagge di Alghero la Riviera del Corallo, dopo anni di immobilismo, smette di essere ferma e inizia a inseguire le località più virtuose in termini di tutela ambientale. Un passo avanti”. Cosi Tonina Desogos presidente del Comitato di Martistella che “detta la linea” su alcuni interventi connessi all’ambiente nell’area di riferimento delle borgate e oltre.
“Ora credo sia il tempo del coraggio e di tornare a essere l’esempio al quale gli altri guardano, com’era in effetti Alghero in un passato oramai lontano. Per questo motivo invito il Direttore del Parco di Porto Conte, Dott. Mariano Mariani, a verificare presso chi di competenza la possibilità di attivare un progetto pilota per vietare completamente il fumo entro i confini del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Strade, sentieri spiagge, pinete, pertinenze di edifici pubblici, ovunque sia possibile insomma. Se Parco deve essere che divenga un faro per tutela ambientale, senza mezzi termini. Superfluo stare a spiegare le conseguenze del fumo attivo e passivo, l’esempio negativo ai giovani, i problemi all’ambiente e via dicendo”.
“Oramai, è risaputo, la dipendenza dalla nicotina crea solo danni. Difficile poi da monitorare questo divieto integrale? Si preveda una app per dispositivi mobili dove tutti gli avventori del Parco possano diventarne sentinelle e segnalare ai Barracelli, in tempo reale, chi contravviene alle regole. Poi multe esemplari a raffica”.
Nella foto Tonina Desogos
S.I.