ALGHERO – “Ormai è evidente che la sinistra algherese priva di argomenti e di proposte si rifugi sempre più frequentemente nel cabaret dei luoghi comuni e dei doppi sensi e nell’avanspettacolo delle battute a poco prezzo.
Capisco che il loro ricorrente richiamo “all‘ex compagno”, come mi definiscono, sia l’ultimo degli argomenti rimastogli.
Capisco anche che per cercare di ridare ruolo e significato alla propria presenza in campo politico, altrimenti assai poco incisiva, abbiano bisogno di provare a destabilizzare la maggioranza cittadina cercando disperatamente qualunque microscopico appiglio.
È fisiologico che punti di vista possano non coincidere sempre ed è naturale che il confronto sia la linfa che alimenta e anima la politica.
Dinamiche queste che la sinistra al governo della città con l’ex sindaco Mario Bruno conosce assai bene, essendo sopravvissuta per circa tre anni con una maggioranza instabile e incapace a deliberare in Consiglio Comunale se non con la seconda convocazione.
Animati dallo stesso spirito distruttivo mistificano la realtà cercando di liquidare una proposta seria che va incontro a concreti bisogni della comunità come se fosse una barzelletta.
I temi della sicurezza, della circolazione stradale non caotica, il rispetto della legalità e il decoro urbano, inclusa la corretta condotta degli animali d’affezione, l’applicazione e il rispetto dei regolamenti e delle ordinanze comunali, il rispetto puntuale delle concessioni per l’occupazione del suolo pubblico, il rispetto delle prescrizioni nell’utilizzo degli arenili e il contrasto all’abusivismo, evidentemente per costoro non sono tra gli obiettivi sui quali si deve concentrare chi amministra una città.
Ovviamente non interessa loro neanche che il raggiungimento di questi obiettivi sia a portata di mano e possa essere conseguito magari anche solo ripensando il ruolo di chi per compito istituzionale è già impegnato in tali funzioni.
È evidente che il nostro modo di concepire la politica e il ruolo che essa deve svolgere per garantire le migliori condizioni di vita della nostra comunità sia lontano anni luce da quello di una sinistra che è sempre più distante dalle persone e dai loro reali problemi.
Cari “compagni”, noi di Fratelli d’Italia siamo per il rispetto delle regole, per la sicurezza della comunità, per il decoro cittadino e siamo certi che questo sia lo stesso sentimento che pervade buona parte dei nostri concittadini. Noi abbiamo scelto da che parte stare. Voi?”.
Marco Di Gangi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia