“Dispregio delle Istituzioni e totale mancanza di rispetto per il Consiglio Comunale”

ALGHERO – “Le sedute di Consiglio Comunale di Alghero si stanno svolgendo dall’inizio del mandato
elettorale, a causa di lavori non conclusi del palazzo comunale, presso la sede del teatro
civico. Questa location sta certamente destabilizzando qualche consigliere comunale, che
anziché assolvere al proprio ruolo in maniera normale (ormai anche la normalità è un
valore aggiunto), utilizza la maggiore assise cittadina per far sfoggio di comportamenti
meno qualificanti ed opportuni che qualunque cittadino possa compiere. Ci si crede quasi
attori di uno sceneggiato che possiamo definire tragicomico (o meglio solo tragico e per
niente comico), sopratutto se si parte dal presupposto che proprio questo personaggio ha
ricoperto fino a qualche settimana fa il ruolo più importante, prestigioso e certamente di
garanzia della massima assise regionale. Quest’ultimo dato aggrava maggiormente la
posizione del consigliere che dovrebbe, ancor prima di tutti gli altri, adottare
comportamenti consoni e congrui all’aula e dimostrare di aver accresciuto in questi ultimi
cinque anni maggiore rispetto dei luoghi deputati alla politica. È chiaro che i compensi da
consigliere comunale sono nettamente inferiori alle laute prebende ricevute nel corso del
mandato a Cagliari, ma non per questo si deve calpestare la dignità dei luoghi algheresi
nei quali si ratificano gli atti pubblici. Pertanto, seppur avendo smentito di aver sollevato il
braccio scimmiottando un saluto romano durante la fase di votazione di una delibera, resta
grave l’atteggiamento spavaldo e poco rispettoso che si mantiene durante i lavori in aula. Il
presunto braccio teso ha solamente accresciuto l’imbarazzo nel quale il consigliere ha
fatto inciampare tutta l’aula consiliare, che si trova oggi nella condizione di giustificarsi a
causa della proverbiale leggerezza e ignoranza di un singolo consigliere che sarebbe
dovuto essere esempio anche per i molti neofiti. È pertanto auspicabile che il consigliere
prenda finalmente coscienza del proprio ruolo e del valore che i cittadini gli hanno
attribuito ed inizi ad avere un atteggiamento almeno pari a quello di tutti i colleghi presenti
in aula, sia appartenenti alla maggioranza che all’opposizione”.

Giampietro Moro
Consigliere comunale Lista Città Viva