ROMA – “Assolutamente falso che le prescrizioni decise dal Governo e Comitato Scientifico riguardanti le limitazioni ai movimenti e all’apertura delle attività siano prorogate fino al 31 luglio”. Durante la oramai tristemente canonica conferenza stampa della Protezione Civile, condotta da Angelo Borrelli, è stato ribadito che “le prescrizioni attualmente in atto, e rese ancora più stringenti, sono fissate fino al 3 aprile, a ridosso di quella data, alla luce dei dati in possesso e della condizione generale, si deciderà se prorogarle”. Dunque, ad oggi, è falso dire che ci sarà un allungamento di tali divieti. Vero è che, apprendendo i dati diffusi e la crescita dei contagi (in calo, ma sempre altissima), è probabile che ci sarà un dilazione della data fino a oltre metà aprile. La speranza è che si possa “allentare la morsa” dal mese di maggio. Di sicuro il ritorno alla vita normale sarà connesso a una sicura limitazione dei contatti. Il ritorno alla vita normale è legato alla certificazione e diffusione di medicinali idonei e soprattutto del vaccino al Covid-19.