Domenica di voto in Sardegna

ALGHERO – Domenica 16 giugno, a diversamente da quanto avvenuto negli altri 136 comuni italiani dove si è votato domenica scorsa per i ballottaggi (il primo turno si era tenuto il 26 maggio), si terrà il primo turno delle amministrative per l’elezione dei sindaci di 28 comuni della Sardegna. Al voto saranno chiamati in tutto 390.065 cittadini, su una popolazione di 431.625 abitanti. Le urne saranno aperte dunque dalle 7 alle 23. La consultazione sarà anche anche un mini test elettorale per la nuova Giunta regionale, dopo la vittoria del 24 febbraio scorso.

Occhi puntati, ovviamente, sulla Lega che a livello nazionale macina dati da record e che, anche in Sardegna, è attesa da performance di rilievo. Ciò anche alla luce delle importanti figure in capo al Carroccio che ricoprono ruoli importanti negli assetti della Regione a partire dal presidente del Consiglio Pais per passare alla nutrita squadra assessoriale.

Ad Alghero la sfida, come noto, è a tre: Mario Conoci (Centrodestra, sardista e civico), Mario Bruno (Pd e Sinistra) e Roberto Ferrara (5 Stelle). C’è ovviamente grande attesa per il risultato ed è ovvio che si spera (da parte di ognuno dei contendenti) in un esito oltre il 50% per evitare il ballottaggio. Perciò è forte l’appello al voto per domenica da parte di candidati, mentre l’esito bisognerà attendere domenica notte. Dopo la mezzanotte potranno esserci i primi dati.

Altri tre i comuni al voto che hanno una popolazione di oltre 15mila abitanti, e dunque il sistema elettorale a doppio turno, con il ballottaggio fissato per il 30 di giugno: si tratta di Alghero, Monserrato e Sinnai. Poi ci sono i comuni di Calasetta, Esterzili , Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi, Serrenti, Villasimius per il Sud Sardegna; Bosa, Magomadas, Sini, Sorradile per la Provincia di Oristano; Austis, Onanì, Ortueri, Sarule, Tortolì, Villagrande Strisali per qualla di Nuoro; e infine Golfo Aranci, Illorai, Putifigari, e Sorso per quella di Sassari. Ben 11 comuni su 28 (tra cui Cagliari) vanno al voto prima della scadenza naturale della consiliatura.

S.I.