ALGHERO – Un libro che racconta la ricchezza del patrimonio archeologico della Sardegna, una guida divulgativa alle Domus de Janas e ai monumenti preistorici significativi della nostra isola, candidati UNESCO come Patrimonio mondiale dell’umanità.
Giovedì 11 aprile verrà presentato a Cagliari il volume Arte e Architettura nella Preistoria Della Sardegna. Le Domus de Janas, edito da Condaghes. Appuntamento a partire dalle 17 nell’Aula “Roberto Coroneo” della Cittadella dei Musei, in piazza Arsenale 1. Un libro pensato non solo per appassionati o addetti ai lavori, ma capace di suggerire a tutti itinerari e percorsi, con informazioni utili alla visita dei siti e corredate da bellissime foto.
A presentare la pubblicazione sarà l’archeologa Gianfranca Salis, funzionaria della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. Per parlare dello stato di conservazione dei siti, interverrà, la professoressa Donatella Rita Fiorino, docente dell’Università di Cagliari che, insieme alla professoressa Giovanna Concu, ha curato una parte del dossier UNESCO.
«Questo libro – spiega la presidente del CeSim Giuseppa Tanda – è una sintesi dello stato delle conoscenze sui monumenti candidati. Molto resta da comunicare e lo si farà nel catalogo generale e nelle guide cartacee o virtuali».
Riparte dunque da Cagliari il percorso di candidatura dei monumenti preistorici significativi della nostra isola, tra cui anche le Domus de Janas, dopo l’approvazione del dossier – lo scorso gennaio – da parte della Commissione Nazionale Italiana UNESCO e l’invio al Centro del Patrimonio mondiale a Parigi, dov’è in corso il processo di valutazione con verdetto definitivo è previsto per l’estate del 2025.
«La candidatura UNESCO rappresenta la migliore opportunità di sviluppo dell’offerta turistica culturale per la Sardegna». Così Alessandro Cocco, assessore al Turismo di Alghero, comune capofila della rete di 37 amministrazioniche sostengono la candidatura: «L’intero progetto – aggiunge Cocco – è stato costruito con il contributo di esperti. Ora dobbiamo raccontarlo a tutti. Il libro è la prima “testimonianza” di questo percorso di divulgazione, una vera e propria guida, perfetta per tutti, per scoprire i siti più rappresentativi dell’isola».
Avviato nel 2017 dal CeSim – Centro Studi Identità e Memoria, il progetto è stato presentato per la prima volta al Convegno internazionale di studi “Le domus de janas decorate: patrimonio dell’Umanità?”, tenutosi a Nuoro nel 2018 e organizzato in collaborazione con la Biblioteca Satta di Nuoro e con l’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Sardegna, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e delle Università degli Studi di Cagliari e Sassari.
Il 9 aprile 2021, a seguito del parere positivo del Ministero della Cultura (MIC), di concerto con la Commissione Nazionale Italiana Unesco (CNIU), è stata pubblicata nella Tentative List dell’UNESCO l’istanza “Arte e Architettura nella Preistoria della Sardegna. Le domus de janas”, presentata dal comitato promotore costituito dal CeSim e dalla Rete dei Comuni delle Domus de janas, che riunisce circa 70 amministrazioni comunali con Alghero capofila.