CAGLIARI – La Commissione Regionale per le Pari Opportunità prendendo atto con preoccupazione del silenzio calato intorno alla discussione in Consiglio regionale sulla introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale, ha scritto al Presidente del Consiglio Gianfranco Ganau per sollecitare l’assemblea sarda ad affrontare la questione. “Riteniamo oramai maturi i tempi – scrivono le commissarie nel documento – affinché la Sardegna, nel consenso del Consiglio regionale, si doti di strumenti elettivi che garantiscano vere opportunità di eguaglianza di genere, cosi come in altre realtà italiane. A oggi nella nostra Regione siedono in Consiglio 4 sole donne, che certo non bastano a garantire il diritto costituzionale di uguaglianza e parità”.
A più di un mese di distanza dall’ultimo incontro, avvenuto l’8 marzo, nel quale il Presidente del Consiglio Ganau ha ribadito l’esigenza di una revisione della legge elettorale e i capigruppo hanno assunto l’impegno di portare la questione all’attenzione dell’assemblea, la doppia preferenza di genere è scomparsa dal dibattito. “Auspichiamo che le forze politiche non vogliano ostacolare l’introduzione della doppia preferenza – dichiarano le componenti della Commissione – non si tratta infatti di assicurare riserve protette, ma semplicemente di creare le condizioni per una rappresentanza paritaria tra uomini e donne in tutte le istituzioni. Chiediamo – conclude la CRPO – una legge che nasca da un lavoro di collaborazione e confronto tra i diversi schieramenti politici, come concordato l’8 marzo scorso con tutti i capigruppo e il presidente del consiglio Ganau”.
Nella foto il Presidente Gianfranco Ganau
S.I.