CAGLIARI – Realizzare un nuovo assetto dei Plus della Sardegna per rafforzare la capacità di programmazione e di spesa delle risorse disponibili sui progetti e le misure a favore dei cittadini. Questo il tema sul quale si è svolto, oggi, l’incontro tra l’assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, Carlo Doria, e i sindaci e rappresentanti dei Comuni capofila dei ventiquattro Plus dell’Isola. “Un’occasione – dichiara l’assessore Doria – per discutere delle criticità e delle possibili soluzioni da mettere in campo. Abbiamo davanti sfide importanti. Ricordo che attraverso i Plus vengono gestite misure di grande rilevanza sociale con ingenti risorse nazionali e regionali, si pensi ad esempio al programma Ritornare a casa, a favore delle persone con disabilità gravissima, per il quale solo nel 2022 sono stati impiegati oltre 36 milioni di euro”.
“Tra i problemi rappresentati dai sindaci – precisa l’assessore Doria – ne abbiamo individuato due in particolare. Il primo è di carattere tecnico: quando vengono stanziate le risorse a favore dei Plus queste si agganciano ai bilanci del Comune capofila con ciò che comporta in termini di vincoli e limitazioni alla spesa, un meccanismo non sempre agile, con inevitabili ricadute su tutti i Comuni che appartengono allo stesso ambito. Il secondo tema riguarda l’estrema precarietà del personale che lavora negli Uffici di Piano, anch’esso legato ai Comuni capofila e ai relativi limiti in termini di assunzioni, con il rischio per il Plus di perdere per strada un prezioso bagaglio di competenze maturate. Entrambe queste criticità hanno radici lontane, in particolare dal 2011, con la Legge sulla spending-review che ha posto vincoli molto stringenti agli Enti Locali, sia in termini di spesa, sia per ciò che attiene il turnover del personale. Oggi, però, poter dedicare personale qualificato e dare continuità all’azione amministrativa dei Plus è strategico per le attività svolte e i servizi a favore dei cittadini”.
“Nel confronto di oggi – spiega l’assessore Doria – abbiamo indicato due strade. Una prima risposta potrebbe arrivare con l’approvazione del collegato alla Finanziaria, che verrà discusso entro un mese, con il quale proporremo una programmazione pluriennale delle risorse destinate ai Plus. Un aspetto che attenuerebbe di molto le criticità. La seconda è una soluzione strutturale e riguarda la possibilità, nei limiti di quanto previsto dalla legge, di attribuire ai Plus personalità giuridica e quindi autonomia rispetto ai Comuni capofila, aspetto che renderebbe più snello l’impiego delle risorse, superando allo stesso tempo i problemi legati al reclutamento del personale”.
“Per definire queste soluzioni a breve avvieremo con i Comuni capofila dei Plus, l’Anci e il Cal un tavolo di coordinamento al quale lavoreremo per dare nei tempi più brevi una risposta concreta ai territori e quindi ai cittadini”, conclude l’assessore Doria.