ALGHERO – La Polizia di Alghero ha portato a termine una operazione antidroga denominata “Corto circuito”, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Sassari. Il principale indagato, dal quale prende il nome l’attività, è infatti il 39enne elettricista algherese M.M. che, con il suo collaboratore, il 32enne A.C., e al 35enne fratello A.M.
L’episodio iniziale è accaduto nella prima parte dell’anno, quando gli investigatori del Commissariato di Alghero hanno appurato che nel magazzino dove teneva il materiale da elettricista, il 39enne si occupava di un’attività illecita parallela. Non solo custodiva vari tipi di stupefacente che spacciava personalmente o consegnava ai suoi collaboratori che a loro volta la spacciavano al dettaglio, ma si occupava di reperire direttamente sul mercato la cocaina, che poi “tagliava” con altre sostanze e confezionava in dosi pronte da vendere con altre persone. Nei loro confronti, l’Autorità giudiziaria ha emesso la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Inoltre, è stata eseguita la misura dell’obbligo di dimora nei confronti di un 33enne residente a Ottana, che risulta aver ceduto in più occasioni rilevanti quantità di cocaina all’elettricista. Infine, è stata eseguita la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria nei confronti di tre persone, già note alle Forze dell’ordine, che avrebbero ricevuto eroina e cocaina per poi rivenderla al dettaglio. Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati complessivamente circa 255grammi di cocaina, 1050grammi di marijuana, 17 grammi di eroina e 0,46grammi hashish.