ALGHERO – Dai fondali del mare di Alghero al M.A.S.E. Nel mese di novembre sono state posizionate all’ingresso del Museo Antoine de Saint-Exupéry Alghero, due ancore di tipo “Ammiragliato del ‘700”, che sostavano da qualche anno in una delle officine del Comune di Alghero. L’interessamento per la posa è partito dal Sindaco di Alghero Mario Conoci e, in concerto con il Parco Naturale Regionale di Porto Conte Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, sono stati attivati i rispettivi operai che hanno posato le due ancore proprio all’ingresso della sede del Museo, una Torre Aragonese edificata nel 1572, che per lungo tempo è stata anche di competenza della Regia Marina ed in seguito della Marina Militare. Il primo a visionare i due reperti, accompagnato per una visita privata dall’avv. Fabio Bruno, è stato l’Ammiraglio Mario Rino Me, già capo di Gabinetto presso il Comitato Militare della Nato, che, con l’aiuto del Capitano Chiappetta, Idrografo della Marina Militare, ha potuto datare i due importanti manufatti. Soddisfatto il direttore artistico del M.A.S.E. Massimiliano Fois che ha dichiarato: “ogni oggetto, anche un piccolo chiodo, nasconde dietro di sé una storia, ed i musei, sono luoghi dove le storie vengono rivelate a tutti” e ancora “le due ancore, fanno parte della storia del nostro territorio, ma a quale vascello appartenevano? A quale Brigantino? Per ritornare alla metafora del chiodo, quale dipinto sorreggeva? Tutte le ipotesi sono aperte”, chiude Fois.