Dup Sassari: programma triennale

SASSARI – Con l’entrata in vigore della nuova normativa contabile sarà per il Comune il principale strumento di pianificazione strategica e di programmazione operativa per il prossimo triennio. È il documento unico di programmazione (Dup) che riunisce le analisi, gli indirizzi e gli obiettivi che devono guidare la predisposizione del bilancio di previsione, del piano esecutivo di gestione e la loro successiva gestione. Il documento è stato presentato questa mattina dal sindaco di Sassari Nicola Sanna e dal direttore generale Maurizio Carìstia durante la riunione della seconda commissione consiliare Bilancio, presieduta dal consigliere Salvatore Sanna.

Il Dup, che ha carattere generale e funge da guida strategica e operativa dell’amministrazione, è il documento attorno al quale ruota il bilancio di previsione. Il Dup 2016 – è stato spiegato – secondo quanto prevede la normativa è stato approvato dalla giunta entro il 31 dicembre per essere presentato in consiglio comunale per l’approvazione nella prima seduta utile. E la discussione e approvazione nell’assemblea civica è stata fissata per il 12 gennaio. La normativa, poi, prevede che, prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2016, il Dup possa essere aggiornato con apposita nota così da apportare possibili miglioramenti al principale documento di programmazione economico-finanziaria del comune.

«Questo documento – ha aggiunto il primo cittadino – assorbe sia la relazione previsionale e programmatica sia il piano generale di sviluppo e rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Inoltre, è articolato in due sezioni: una strategica, con un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, e una sezione operativa che copre un periodo pari a quello del bilancio di previsione».

Durante l’illustrazione è stato detto che la sezione strategica del Dup sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato del sindaco, individua gli indirizzi strategici dell’ente, cioè le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo. La sezione operativa riguarda la programmazione operativa pluriennale e annuale dell’ente. In tale sezione vengono definiti gli obiettivi dei programmi all’interno delle singole missioni che dovrebbero orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta e costituire il presupposto all’attività di controllo strategico per la valutazione dei risultati conseguiti dall’ente.

Il Dup individua quindi tre indirizzi strategici che caratterizzano la stessa amministrazione. Uno è l’amministrazione è partecipazione, quindi amministrazione il cittadino è il centro e poi amministrare il territorio pensando al domani: il futuro è sostenibile. A ciascuno di questi indirizzi corrispondono obiettivi strategici e obiettivi operativi quindi 224 azioni. «Il Dup è quindi il documento per eccellenza – ha aggiunto il direttore generale Maurizio Carìstia – e nessuna spesa potrà essere predisposta se non è stata prevista al suo interno».

La rendicontazione dei risultati dei programmi e degli obiettivi indicati nel Dup avverrà, nel corso del mandato, attraverso alcuni strumenti. Il primo è il rendiconto di gestione che comprende il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale, quindi ancora con la relazione sulla performance che evidenzia i risultati organizzativi e individuali raggiunti. A questi si aggiungono il bilancio sociale che comunica l’attività dell’ente e favorisce forme di partecipazione dei cittadini, e infine la relazione di fine mandato che descrive le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato. Il presidente della commissione quindi, prima dell’approvazione a maggioranza da parte dei componenti dell’organismo consiliare, ha fatto sapere che il Dup ha ottenuto il parere di regolarità tecnica, contabile e dei revisori dei conti.

Nella foto l’incontro sul Dup

S.I.